Cronaca

Castelfidardo, fermati con arnesi da scasso nel furgone

Due uomini sono stati denunciati dai Carabinieri di Osimo con l’accusa di possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso

Il sequestro
Il sequestro

CASTELFIDARDO – Stavano pattugliando la zona alla periferia di Castelfidardo i carabinieri del comando osimano, coordinati dal maggiore Luigi Ciccarelli, quando ieri sera, 24 ottobre, si sono insospettiti per la presenza di un furgoncino. L’hanno fermato. All’interno due uomini originari del Sud Italia che non hanno saputo dare spiegazione della loro presenza in loco. Dietro custodivano tantissimi attrezzi utilizzabili per lo scasso di abitazioni. C’erano taglierini, coltelli, cacciaviti. I due sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso.

E’ lunga la scia di furti che in questo periodo stanno interessando l’intera Valmusone. Gli ultimi in ordine temporale sono avvenuti proprio a Castelfidardo la scorsa settimana dove almeno quattro abitazioni sono state visitate dai ladri tra le Fornaci e le Crocette. Per entrare nelle case, tutte villette a schiera e bifamiliari, i ladri hanno usato la tecnica collaudata del foro impresso con un trapano su una persiana di alluminio. Hanno agito sicuri, indisturbati, e con grande destrezza, andando mirati al loro obiettivo. Quei residenti adesso hanno paura e chiedono più controlli. Si tratterebbe di una piccola banda itinerante, forse già fuggita fuori regione. I controlli sono tuttora serrati, da parte delle forze dell’ordine, non soltanto per verificare il rispetto delle norme anti Covid.