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Castelfidardo, libri sui banchi per i bambini delle primarie

In un periodo in cui creare file e affollamenti resta sconsigliato, il Comune conferma una scelta già presa negli anni: grazie alla collaborazione coi comprensivi, anche per il 2020-21 i piccoli alunni godranno del beneficio

Scuola dell'infanzia

CASTELFIDARDO – In un periodo in cui creare file e affollamenti rimane sconsigliato, il Comune di Castelfidardo conferma una scelta già presa negli anni. Grazie alla collaborazione con gli istituti comprensivi locali, anche per l’anno scolastico 2020-21 i bambini delle primarie riceveranno i libri di testo direttamente sui banchi. Un’operazione avviata già dal 2017, che l’assessore alla Pubblica istruzione Ilenia Pelati ha voluto rinnovare condividendone l’utilità e le modalità operative con i dirigenti scolastici. «Con tale formula, le famiglie non sono costrette a recarsi nei punti vendita ma, compatibilmente con le disponibilità delle case editrici, i libri verranno consegnati ai vari plessi in modo da renderli fruibili tempestivamente – dice l’assessore -. L’operazione riguarda tutti gli studenti delle scuole elementari (950 circa) per un totale di circa tremila libri, smistati pazientemente nelle classi da insegnanti e assistenti scolastici. Un servizio di cui godono i residenti mentre ai non residenti rimane in capo l’impegno di rivolgersi al Comune di provenienza attenendosi alle norme sui cedolini applicate».

In tema di edilizia scolastica, Castelfidardo, forse già prima dell’inizio della scuola, procederà alla stipula del contratto per la costruzione della scuola media di via Montessori nell’attesa che la Regione Marche liberi il finanziamento già assegnato. Il Consiglio di Stato ha confermato che il metodo di calcolo applicato dalla Stazione appaltante per l’affidamento risulta corretto. In questi mesi infatti il cantiere ha subito l’ennesimo stop: oggetto della contestazione della ditta esclusa per il ribasso, il metodo di calcolo scelto in sede di gara che il Tar Marche ha reputato non conforme alla normativa 2016 sugli appalti. Il Miur ha finanziato il cantiere per tre milioni e mezzo di euro. L’edificio sarà capace di ospitare 350 alunni dell’istituto “Soprani”.