CASTELFIDARDO – Il fenomeno delle truffe porta a porta è in forte aumento negli ultimi mesi nella vallata del Musone e in Riviera del Conero. Erano in tanti i diretti interessati che hanno partecipato al primo incontro a Castelfidardo di “Altolà alle truffe” lunedì 12 novembre, l’iniziativa di Anteas Marche, Adiconsum e Fnp Cisl rivolta agli anziani e ai loro familiari per riconoscere comportamenti sospetti e difendersi da truffe e furti. Gli anziani sono sempre più presi di mira da malfattori che approfittano della loro solitudine e fragilità psicologica per mettere in atto raggiri e inganni, spacciandosi magari per avvocati, tecnici Enel, impiegati dell’ufficio bancario, postale, oppure si spostano in strada inscenando un finto incidente stradale per chiedere i soldi del risarcimento immediatamente.
«I casi di anziani presi di mira da malfattori che approfittano della loro solitudine e fragilità psicologica, per mettere in atto raggiri e inganni, sono ormai all’ordine del giorno anche nella Valmusone – hanno detto le forze dell’ordine presenti all’incontro nella chiesa Collegiata Santo Stefano con il sindaco Roberto Ascani -. È molto importante educare l’anziano e la sua famiglia a riconoscere prontamente comportamenti scorretti o truffaldini per mettere in atto azioni di autotutela. Lo è soprattutto adesso che il Natale si avvicina, periodo dell’anno in cui truffe simili aumentano così come i furti in appartamento». Troppi ancora gli anziani che cadono nelle trappole dei finti dipendenti pubblici che bussano alle porte delle loro abitazioni e con una scusa riescono a introdursi per rubare. Prossimo appuntamento sarà lunedì sera 19 novembre a Offagna e ne è in programma anche un altro ma con data da definire a Osimo. L’iniziativa, con finalità formative, è inserita all’interno del progetto sociale “Famiglia al centro” con capofila casa Grimani Buttari.