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Castelfidardo, operativa la nuova casa di riposo

È stato da poco completato il passaggio degli ospiti dalla storica collocazione di via Podgora al sito in zona Acquaviva, realizzato a seguito di un lungo iter dalla cooperativa sociale Cooss Marche già subentrata all’inizio dell’anno nella gestione operativa come da convenzione sottoscritta con il Comune

La nuova casa di riposo di Castelfidardo
La nuova casa di riposo di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Un percorso a cavallo fra due Amministrazioni, una struttura all’avanguardia e un servizio al passo con i tempi: la nuova “residenza Ciriaco Mordini” per anziani a Castelfidardo è realtà. Appena completato il passaggio degli ospiti dalla storica collocazione di via Podgora al sito in zona Acquaviva, realizzato a seguito di un lungo iter dalla cooperativa sociale Cooss Marche già subentrata all’inizio dell’anno nella gestione operativa come da convenzione sottoscritta con il Comune. Le procedure erano partite con una manifestazione d’interesse nell’estate 2013 e la stipula di un accordo fra enti e un cronoprogramma di cui per varie ragioni legate alle sopravvenute difficoltà delle ditte incaricate dei lavori non è stato possibile rispettare i tempi.

«Con il senno del poi si può dire che siano state fatte scelte oculate e ponderate, che permettono di dotare il territorio di una struttura d’eccellenza», dice il sindaco Roberto Ascani. Il salto di qualità è tangibile sotto vari aspetti. Raddoppiano i posti disponibili (da 45 a 88), le camere a due posti con bagno interno garantiscono maggiore privacy e l’introduzione di sei mini appartamenti per coniugi autosufficienti coglie istanze sociali emergenti. Impianti di nuova generazione, improntati al rispetto ambientale e al risparmio energetico con tanto di sistema fotovoltaico e di eco-generazione completano il quadro della residenza dove sono stati ricavati ambiente forniti delle più moderne ed efficienti attrezzature a beneficio dei residenti e dei visitatori. Agli estremi del profilo a “L” sono in fase di completamento due giardini all’inglese con gazebo per offrire momenti di socializzazione, così come è presente un’area verde per impegnare i soggiornanti nella cura dell’orto. Dal punto di vista pratico, l’accesso agli 82 posti è ripartito tra le varie competenze: 37 a cura della Cooss Marche, 25 in convenzione con l’Asur e 20 in convenzione dal Comune con tariffe bloccate per due anni. Se ospiti e famiglie sono già entrati nella nuova sede, l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità religiose e istituzionali si svolgerà dopo l’estate, il primo settembre.