CASTELFIDARDO – Sarà la voce black di Mario Biondi, il soul man italiano più amato all’estero, ad aprire mercoledì 28 settembre la 47esima edizione del Pif, il Premio internazionale della fisarmonica che animerà la città di Castelfidardo per cinque intensi giorni di musica legati al suo strumento simbolo. Un viaggio tra suoni, tempi e stili diversi per la prestigiosa kermesse, che torna con un cartellone principale di straordinari concerti e un fitto calendario di eventi e con l’obiettivo di continuare a trasmettere ad un pubblico sempre più ampio e trasversale la passione per la fisarmonica, il suo linguaggio e la sua versatilità. Una proposta musicale di respiro internazionale, che annovera tra i grandi nomi anche quelli di Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista della Scala di Milano, di Stefano Di Battista, gigante del sassofono jazz, e di Vicent Peirani, talento dello strumento a mantice tra i più quotati al mondo.
Reduce dal successo della scorsa edizione, il direttore artistico Antonio Spaccarotella ha alzato ulteriormente l’asticella mettendo a punto un programma ancora più vario e articolato, ricco di contaminazioni artistiche di altissimo spessore e di operazioni innovative, volte ad accrescere la conoscenza della fisarmonica come strumento poliedrico e duttile.
Grande novità di quest’anno l’apertura del Festival, promosso da Comune e Pro loco. L’esordio sarà mercoledì 28 settembre, alle 21.30 al Parco delle Rimembranze, dove Biondi appunto si prepara ad emozionare il pubblico, accompagnato da Paolo di Sabatino 4et e dalla magia della fisarmonica di Renzo Ruggeri. Giovedì 29, ore 21.30, il teatro Astra accoglierà Laimonas Salijus e Ratoi Radu, due astri nascenti dello strumento a mantice diretti in un concerto per fisarmonica e archi dal celebre Maestro ucraino Volodymyr Runchak. Venerdì 30, invece, sempre sul palco dell’Astra (ore 21.30), il primo clarinetto della Scala, Fabrizio Meloni, si esibirà in un concerto inedito con il fisarmonicista belga Didier Laloy. Lo stesso giorno, alle 22.30 in piazza della Repubblica, il suono caldo del sax di Stefano Di Battista sarà accompagnato dalla Fuccelli Fisarmony Orchestra, nell’ambito del progetto “La fisarmonica incontra le stelle del Jazz”.
Gran finale sabato 1ottobre (ore 21.30 al Parco delle Rimembranze) con Vicent Peirani, star della fisarmonica jazz, protagonista insieme al chitarrista Federico Casagrande, al batterista Ziv Ravitz. Torna, infine, anche in questa edizione, la Filarmonica della Calabria, orchestra residente del Pif, diretta da Filippo Arlia, tra i più giovani e apprezzati maestri a livello internazionale. Castelfidardo si prepara dunque a trasformarsi ancora una volta in un villaggio globale della musica, con spettacoli ed iniziative in programma nei cinque giorni da mattina a sera.
Attorno al Premio e al cartellone principale ruoteranno infatti numerosi eventi di grande spessore. La mattina sarà dedicata a progetti di ricerca e analisi, mentre nel tardo pomeriggio il Salone degli Stemmi accoglierà Classic d’Élite, concerti di musica colta con fisarmonicisti di caratura internazionale. In seconda serata, infine, repertori di molteplici stili e generi. Per il concerto di Mario Biondi partirà a breve la prevendita, mentre gli altri spettacoli sono ad ingresso gratuito. La manifestazione, il concorso per fisarmonicisti più importante al mondo, si concluderà il 2 ottobre, giornata nella quale verrà decretato il vincitore assoluto. Un momento clou per gli artisti candidati al podio, selezionati nei giorni precedenti tra i partecipanti provenienti da tutto il mondo, che si contenderanno il premio principale, assegnato nell’ambito della categoria Premio da una giuria di massimi esperti.
«Per questa edizione – spiega il direttore artistico Antonio Spaccarotella – ho voluto puntare su un cartellone ancora più eterogeneo, con l’obiettivo di promuovere i nuovi orizzonti della fisarmonica e portare le sue sonorità fuori dagli ambiti tradizionalmente riconosciuti. Quest’anno, inoltre, nasce il progetto Campus off per connettere la produzione del Pif alla ricerca e formazione. L’obiettivo è offrire ai giovani talenti opportunità di confronto e prospettive di lavoro». «Castelfidardo – afferma il sindaco Roberto Ascani – torna ad essere palcoscenico della musica internazionale e luogo di incontro tra culture di diversi Paesi. Abbiamo lavorato per valorizzare ulteriormente il Pif con l’obiettivo di innescare rapporti sempre nuovi tra la musica, i luoghi e le persone ed avvicinare il grande pubblico alle capacità espressive ed interpretative della fisarmonica, di cui la nostra città è patria indiscussa».