CASTELFIDARDO – Sono iniziati i lavori per la nuova mensa della scuola primaria “Montessori” in via Allende a Castelfidardo. La scuola comincerà tra due mesi e tra le tante incertezze per le linee guida del Ministero che regoleranno l’apertura di ogni edificio scolastico italiano, la città della fisarmonica porta avanti i lavori, certezza per l’anno scolastico 2020-21.
«Si tratta di un’eccellenza dal punto vista didattico che avrà la possibilità di migliorare ulteriormente il servizio per i nostri ragazzi – commenta il sindaco Roberto Ascani -. Il mio personale ringraziamento all’associazione Montessori Marche per aver contribuito alla progettazione e alla realizzazione».
Il gruppo di minoranza Solidarietà popolare però è polemico dopo un sopralluogo per le varie scuole cittadine: «In questi giorni alcuni di noi sono tornati a scuola per recuperare il materiale didattico dei propri figli. Gli istituti sono chiusi da mesi e quindi ci aspettavamo di imbatterci in qualche dito di polvere in più del normale. In realtà in alcuni plessi, ad esempio le scuole Mazzini, ci siamo trovati di fronte all’incuria più totale, in particolare degli spazi esterni che sembrano essere stati dimenticati dal programma delle manutenzioni.
Alcune domande allora ci sorgono spontanee: perché non si è approfittato di questo periodo di chiusura per rendere più belle e più pulite le nostre scuole in vista della riapertura, realizzando tutti quei lavori che, nel corso dell’anno scolastico con i ragazzi dentro, non si possono fare? Riuscirà l’Amministrazione a recuperare i mesi persi e a rendere fruibili gli spazi per settembre? Staremo a vedere. Anche questa volta però sembra che la priorità della Giunta sia sempre e solo il risparmio».
In tema di edilizia scolastica, Castelfidardo, forse già prima dell’inizio della scuola, procederà alla stipula del contratto per la costruzione della scuola media di via Montessori nell’attesa che la Regione Marche liberi il finanziamento già assegnato. Il Consiglio di Stato ha confermato che il metodo di calcolo applicato dalla Stazione appaltante per l’affidamento risulta corretto. In questi mesi infatti il cantiere ha subito l’ennesimo stop: oggetto della contestazione della ditta esclusa per il ribasso, il metodo di calcolo scelto in sede di gara che il Tar Marche ha reputato non conforme alla normativa 2016 sugli appalti. Il Miur ha finanziato il cantiere per tre milioni e mezzo di euro. L’edificio sarà capace di ospitare 350 alunni dell’istituto “Soprani”.