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Castelfidardo, perplessità dell’opposizione sui lavori per la nuova scuola media

È di nuovo polemica sul fronte dell'edilizia scolastica. Intanto il primo cittadino annuncia la riqualificazione del campo sportivo "Gabbanelli"

CASTELFIDARDO – Sorgono dubbi in seno all’opposizione sullo stato dei lavori al cantiere della scuola media di Castelfidardo, ripartiti a gennaio dopo lo stop. «Il cartello davanti al cantiere della nuova scuola in via Montessori riporta che doveva essere consegnata il 28 gennaio, due mesi fa. Eppure c’è il vuoto – dice il consigliere di Uniti e attivi Lorenzo Catraro -. Quando il 18 ottobre chiesi le dimissioni del sindaco per l’incapacità di gestire i lavori della scuola e perché non sapesse nulla del fallimento di una delle due ditte avvenuto addirittura due mesi e mezzo prima, mi risposero che tutto sarebbe andato a posto. Il 22 gennaio, pochi giorni prima della “consegna” della scuola, il sindaco ed i suoi comunicarono la ripresa dei lavori da parte della ditta e che tutto sarebbe andato bene e che entro circa quattro mesi avremmo avuto il prefabbricato. Da allora solo silenzio tombale. Nessun atto ufficiale e pubblico importante è stato fatto. Ho sperato che la scuola ripartisse alla grande e sono andato a vedere come procedessero i lavori: quasi nulla. I timori della gravità della situazione si sono rafforzati proprio con quel cartello che deve riportare tutti i dati dell’opera e delle responsabilità e purtroppo è ancora quello iniziale. C’è il nome del capo ufficio, andato in pensione, non sono stati aggiornati i nominativi dei responsabili e c’è ancora riportato il nome della ditta fallita».

Stessa preoccupazione attanaglia anche il consigliere di Fare bene per Castelfidardo Francesco Ragni: «Bisogna essere proprio ottimisti per vedere un avanzamento lavori dalla foto odierna. Ieri non c’erano nemmeno gli operai».

Riqualificazione campo sportivo “Gabbanelli”

Il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio ha pubblicato la graduatoria definitiva relativa al Bando Sport e periferie 2020 che nel suo complesso ha analizzato più di mille progetti per un totale di 300 milioni di euro da assegnare con l’obiettivo di finanziare la realizzazione e la rigenerazione degli impianti sportivi nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane.

«Il nostro Comune ha partecipato con il progetto relativo alla riqualificazione del campo sportivo sito nel rione Buozzi intitolato a “Leo Gabbanelli”, ma pur rientrando tra i meritevoli non è attualmente finanziabile – dice il sindaco Roberto Ascani -. Ciò dipende dal riparto tra Mezzogiorno (cui è andato l’80 per cento delle risorse) e Centro Nord (20 per cento) ma siamo fiduciosi che questa misura possa essere rifinanziata in modo da ottenere la copertura. In ogni caso ci tengo a precisare come il nostro impegno sia stato comunque portato avanti con risorse proprie del Comune tanto che stiamo completando un ulteriore stralcio di lavori che inizierà lunedì prossimo».

L’intervento riguarderà la sostituzione delle porte di ingresso, il rifacimento dei bagni e sistemazione della gradinata, lavori che saranno completati da un ultimo stralcio, contenente tutto ciò che necessita ulteriormente per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi, nuovi seggiolini e l’agibilità per 1.100 posti a sedere.