Attualità

Castelfidardo, picchetto di FdI al cantiere della scuola media

E' stato organizzato a un anno dal primo in via Montessori, davanti ai cartelli per l'inizio dei lavori

La protesta di Fratelli d'Italia a Castelfidardo
La protesta di Fratelli d'Italia a Castelfidardo

CASTELFIDARDO – «A due anni dall’inaugurazione del cantiere della nuova scuola media di Castelfidardo, tutto viaggia ancora in alto mare. Dopo le vicissitudini che hanno portato ad una sospensione quasi immediata del cantiere, i lavori sono ripresi con la realizzazione parziale delle fondamenta, cui ha fatto seguito un nuovo stop e la rescissione unilaterale del contratto di appalto con la ditta Coed dovuta ai ritardi nel cronoprogramma».

Ad affermarlo il circolo territoriale di Fratelli d’Italia con il consigliere comunale Marco Cingolani in prima linea ieri (12 novembre) al secondo picchetto, organizzato a un anno dal primo in via Montessori, davanti al cantiere. «E’ una ferita per la città che non si rimargina se consideriamo anche che ad oggi non c’è una ditta assegnataria dei lavori ma solo qualche interessamento da parte di una società che era in graduatoria. Questa ditta è la stessa con cui si risolse l’appalto nel 2012, dopo che ci fu un blitz interforze della Direzione investigativa antimafia che portò all’esclusione dall’elenco dei fornitori di una ditta destinataria di una interdittiva antimafia della Prefettura di Reggio Calabria. Già le condizioni economiche dell’appalto non erano vantaggiose per il 2019, figuriamoci oggi con tutta la serie di rincari che ci sono stati in questo ultimo periodo: è necessario fare una riflessione perché sulla scuola dei nostri figli non possiamo abbassare la guardia. E sia ben chiaro, come affermato da sempre dal nostro consigliere Cingolani, non un passo indietro sulla questione delle legalità».