CASTELFIDARDO – Situazione sempre più complicata a Castelfidardo dopo la sconfitta di domenica scorsa con la Sammaurese. Con la salvezza diretta ormai lontanissima cambia l’obiettivo e parte l’inseguimento alla Recanatese. L’ultimo Ko, arrivato per mano dei romagnoli, ha evidenziato ancora le notevoli difficoltà sottoporta dei biancoverdi, incapaci di sfruttare le occasioni create durante i novanta minuti.
A dire il vero bisogna però ammettere che a condannare i fidardensi è stato un rigore molto dubbio concesso dal direttore di gara ad inizio ripresa, come testimoniato anche dalle immagini televisive. La squadra, infatti, ha costruito tante palle goal, spaventando in più occasioni gli ospiti, ma le conclusioni sono state molto flebili ad eccezione della staffilata di Berardi che si è stampata sulla traversa e del palo colpito da Testoni.
La possibilità di mantenere la categoria si fa quindi di giornata in giornata sempre più difficile. Parlando di numeri, al dodicesimo posto c’è il Mnticelli a +13, ma considerando che il Castelfidardo ha la peggio negli scontri diretti bisogna considerare un gap di 14 punti di distacco dalla zona tranquilla. Bisogna quindi iniziare a pensare ai play-out ma al momento il Castello non li disputerebbe visto il divario di 12 punti col tredicesimo posto occupato dal Pineto. L’unica strada percorribile è dunque quella di scavalcare la recanatese a +2 e provare così a disputare il play-out con la quattordicesima in classifica, ad oggi l’Alfonsine.
Guardando la classifica la situazione è sempre più critica ma è pur vero che mancano ancora sette giornate alla fine ed ancora 21 punti in palio. Chi ci crede ancora è il tecnico Bolzan che alla fine della partita con la Sammaurese ha affermato di essere arrivato a Castelfidardo per centrare la salvezza e finchè la matematica continua a dare speranza proverà farà di tutto per centrare l’impresa.