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Chiusura del cup, i 5 Stelle di Castelfidardo organizzano una manifestazione

Sabato 2 dicembre alle 10.30 la giunta comunale pentastellata sarà davanti al presidio ospedaliero di Castelfidardo per dire no alla chiusura del centro unico prenotazioni all'interno della rsa, ultima decisione amara

La fila al cup della rsa di Castelfidardo
La fila al cup della rsa di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Ha organizzato una manifestazione davanti al presidio ospedaliero di Castelfidardo per sabato 2 dicembre alle 10.30 la giunta comunale del Movimento cinque stelle, un’iniziativa per dire no alla chiusura del centro unico prenotazioni all’interno della rsa, ultima decisione amara. «Contro lo smantellamento degli ospedali locali iniziato anni fa proprio dal nostro presidio, per poi proseguire con quelli di Loreto e Osimo, protestiamo – dicono i pentastellati – perché ci hanno sottratto uno a uno anche i servizi essenziali, spingendoci sempre più verso la sanità privata e a pagamento. A pagarne le conseguenze sono sempre le fasce più deboli, che spesso rinunciano a curarsi. Facciamoci sentire, affinché venga ripristinato il diritto alla salute pubblica».

Saranno presenti alcuni parlamentari Cinque stelle con i consiglieri regionali del Movimento e le associazioni coinvolte. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Sono gravi le criticità rilevate all’ospedale di comunità di Castelfidardo, sostiene Andrea Marconi, assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, tanto da approdare anche in Regione. «I problemi li avevamo anche esposti al governatore delle Marche un paio di settimane fa senza a tutt’oggi aver ricevuto risposte – dice -. Da febbraio un operatore addetto al centralino-portineria è in malattia e non è stato sostituito. Il servizio Umee poi ha sospeso le valutazioni dsa, disturbo specifico dell’apprendimento, per la mancanza della valutazione della logopedista. Agli sportelli front office sono in atto chiusure sempre più frequenti dei servizi erogati e il servizio di fisioterapia, da ultimo ma non da meno, ormai tempo fa ha chiuso le prenotazioni per terapie programmate e garantiscono solo le urgenze».