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Osimo si candida ad ospitare il Giro d’Italia

Ieri mattina una delegazione di RCS Sport, organizzatore del Giro, è venuta ad Osimo per studiare il possibile percorso. Sarebbe la terza volta che la Corsa Rosa fa tappa ad Osimo. La decisione verrà ufficializzata il 29 novembre

OSIMO – Si fa concreta l’ipotesi di una tappa osimana al prossimo Giro d’Italia, in programma dal 4 al 27 maggio 2018. Ieri mattina una delegazione di RCS Sport, organizzatore della manifestazione, è venuta in visita ad Osimo per studiare il possibile percorso della tappa, che sulla carta dovrebbe prevedere l’arrivo in Piazza Boccolino. I massimi vertici del comitato organizzatore, in tutto una quindicina di persone, si sono trattenuti in città fino al primo pomeriggio, raccogliendo dati e informazioni su distanze e strade di percorrenza. Sembra che il sopralluogo abbia avuto un riscontro positivo, anche se al momento non trapela nulla di ufficiale né dagli ambienti RCS né dall’Amministrazione Comunale di Osimo, con il sindaco Pugnaloni che non si sbilancia ma attende con fiducia l’esito della valutazione.

La risposta definitiva si saprà solamente il prossimo 29 novembre, quando la RCS Sport presenterà ufficialmente a Milano la 101esima edizione del Giro d’Italia, svelando tutte le tappe della Corsa Rosa. Al momento di sicuro c’è che la partenza sarà a Gerusalemme (per la prima volta in uno stato non Europeo, ndr), con una cronometro individuale di 10,1 chilometri. Anche le successive due tappe saranno in Israele e toccheranno le principali città del Paese, da Haifa a Tel Aviv e da Be’er Sheva a Eilat. Poi il Giro dovrebbe tornare in Italia e approdare in Sicilia, con tre giornate per ricordare i 50 anni dal terremoto del Belice. Dalla 7ª tappa la Corsa comincerà a risalire la Penisola, portandosi nella penultima settimana sulle montagne del Nord-Est per ricordare il Centenario della fine della Grande Guerra. Nel suo percorso di avvicinamento alle Alpi la carovana del Giro toccherà anche le Marche provenendo dall’Umbria.

Michele Scarponi

Qui dovrebbe inserirsi la giornata osimana, all’interno di una tappa con partenza da Assisi e arrivo appunto ad Osimo, che collegherà in questo modo le due città “francescane” in un percorso ricco di significato anche in ottica di promozione del territorio attraverso il cicloturismo e in generale le cosiddette forme di mobilità dolce sostenibile. Senza dimenticare che nel suo percorso di avvicinamento alla città delle cinque torri il Giro toccherebbe sicuramente anche Filottrano, per rendere omaggio all’indimenticato Michele Scarponi ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Un passaggio doveroso per ricordare uno dei protagonisti assoluti della Corsa Rosa e del ciclismo italiano.
Se la notizia venisse confermata, sarebbe la terza volta che il Giro d’Italia fa tappa ad Osimo, dopo le edizioni del 1988 e del 1994. Un risultato che andrebbe a confermare la passione che da sempre c’è ad Osimo e in tutta la Val Musone per questa manifestazione e per il ciclismo in generale.