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Osimo, il comandante della Polizia locale Graziano Galassi ai saluti dopo 40 anni di servizio

È entrato in servizio presso la Polizia locale di Osimo il 1° marzo del 1984, per poi essere nominato comandante nel 2001. Sindaco e giunta gli hanno consegnato la targa per il grande lavoro svolto

Il sindaco Simone Pugnaloni mostra la targa al comandante della Polizia locale Graziano Galassi
Il sindaco Simone Pugnaloni mostra la targa al comandante della Polizia locale Graziano Galassi

OSIMO – La Sala Vivarini del Comune di Osimo oggi, 14 maggio, ha ospitato la cerimonia di congedo del comandante della Polizia locale Graziano Galassi che, dopo 40 anni di onorato servizio, ha salutato tutti in municipio.

La targa donata a Galassi recita così: «Per la passione, la professionalità e il sacrificio al servizio del Comune di Osimo e dell’intera comunità in qualità di comandante della Polizia locale. Nel giorno del suo pensionamento, con profonda stima e gratitudine, l’amministrazione comunale lo ringrazia, con i migliori auguri per il futuro».

Il saluto commosso del sindaco Simone Pugnaloni: «Sei anni assieme alla nostra amministrazione. Umile, gentile, solare, sempre disponibile al confronto. Ci stanno a volte le divergenze tra la politica e la parte tecnica ma alla fine c’è stata sempre la soluzione a ogni problema. Pensando al bellissimo rapporto con il comandante, ricordo le numerose riunioni organizzative e la stupenda due giorni dell’arrivo e la ripartenza di una tappa del Giro d’Italia 2018. A Galassi i complimenti per il suo stile professionale da tutte le forze dell’ordine ogni qualvolta ci siamo incontrati. Davvero speciale il suo servizio».

Il Comandante è entrato in servizio alla Polizia locale di Osimo il 1° marzo del 1984 per poi essere nominato comandante nel 2001. «Ho 66 anni e sulle spalle 40 di servizio, sembra ieri. Adesso finisco la mia carriera in un momento particolare come quello dell’emergenza Covid – afferma -. Con gli anni mi sono trovato un corpo completamente da riorganizzare. Tante i grandi compiti gestiti e che ricorderò per sempre, dall’alluvione del 2006 al “nevone” del 2012 fino al Giro d’Italia. In questi anni il concetto stesso del nostro Corpo è cambiato drasticamente, e il nostro impegno, a Osimo, è stato grande per farci accettare dai cittadini, per far capire che non siamo solo quelli delle multe. Abbiamo passato momenti difficili anche, sia a livello di personale, perché in due anni con la riforma Fornero se ne andò via metà Corpo, che di burocrazia. Con i miei colleghi c’è stato grande lavoro di squadra».

L’assessore alla Polizia Federica Gatto ha aggiunto: «In questo momento l’unica cosa che riesco a dire è un immenso grazie al comandante Graziano Galassi per il servizio prestato alla comunità osimana in quasi 40 anni di lavoro. Una professionalità riconosciuta a livello regionale e nazionale: per molti anni è stato infatti docente alla scuola di Formazione regionale per il personale della pubblica amministrazione nel corso per neo assunti in Polizia locale, membro del Comitato tecnico regionale per la Polizia locale e relatore in tanti convegni. I tratti che hanno caratterizzato di più il suo operato sono stati sicuramente l’umanità e l’ascolto verso le necessità e i problemi di tutti, cittadini, colleghi e amministrazione comunale. Lascia un’eredità che sarà difficile da eguagliare da parte di chi verrà dopo di lui. Colgo l’occasione per augurare tutto il meglio per il suo futuro, certa che mai mancherà un suo aiuto o un prezioso consiglio, sempre in un’ottica di servizio e abnegazione che ha caratterizzato il suo lavoro».

Il Comune ha affrontato il problema della carenza di personale con due concorsi che si sono conclusi lo scorso anno portando cinque nuovi agenti e due nuovi ufficiali (al momento ci sono 25 unità). Nel corso del 2020 ne sarà riproposto un altro perché la graduatoria è terminata. L’ultimo giorno di servizio sarà domenica 17 maggio e per ora il sindaco mantiene il massimo riserbo su chi nominerà al suo posto.