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Arriva “Come accogliere un…”: Mattia Toccaceli e Macchini nella web serie firmata Marche tube

Dopo il quinto Sanremo consecutivo, il giovane regista e autore di Castelfidardo presenta, assieme all'attore fermano, una serie promossa dalla Regione per incentivare il turismo attraverso la comicità

Piero Massimo Macchini e Mattia Toccaceli
Piero Massimo Macchini e Mattia Toccaceli

CASTELFIDARDO – Dopo il quinto Sanremo consecutivo, il giovane regista, autore e presentatore di Castelfidardo Mattia Toccaceli presenta assieme a Piero Massimo Macchini la prima serie web firmata Marche tube promossa dalla regione Marche per incentivare il turismo. Si chiama “Come accogliere un…” e dal 6 maggio sarà sul canale Youtube di Marche tube.

15 episodi scritti da Piero Massimo Macchini, Mattia Toccaceli, Matteo Berdini, per il montaggio video curato da Riccardo Ruscello. Il nuovo format è stato girato nei luoghi più belli della regione Marche. Un vademecum serio, ma non troppo, destinato all’accoglienza dei turisti in pieno linguaggio web. Il progetto appunto è promosso dalla regione Marche per valorizzare i propri territori attraverso la comicità ormai rodata di Marche tube che sviluppa progetti con il suo mattatore Macchini da ormai tantissimo tempo. Una serie che guarda con attenzione anche fuori della regione facendo l’occhiolino anche all’estero.

Protagonisti della web serie saranno appunto il Provincialotto e un tipico nerd: il primo sempre attaccato alle tradizioni, l’altro forse troppo moderno. Si incontrano nei corridoi del palazzo della Regione e finiscono per girare insieme le Marche, per mostrarne i luoghi più rappresentativi attraverso l’occhio comico che identifica le produzioni Lagrù e Marche tube.

«La nostra volontà è creare una simbiosi verso le varie tradizioni enogastronomiche regionali mettendole in paragone con quelle di Milano, Napoli, Roma, un modo intelligente e funzionale così da far incuriosire lo spettatore e perciò far venire nuovi visitatori nella nostra Regione», dice Macchini.

«Esordisco per la prima volta come attore rispettando il mio motto “trasformarsi è alla base della vita”», aggiunge Toccaceli. I due intanto stanno conducendo la divertente trasmissione che sta avendo un gran successo di pubblico, sempre sul web, un appuntamento live streaming targato Marche tube, “Difetti e perfetti”, in onda tutti i martedì e i venerdì alle 18.30 in diretta.

Nonostante l’emergenza pandemica il lavoro di Marche tube e dell’associazione Lagrù non si è fermato ed è proprio dalla consapevolezza di un rilancio turistico ed economico del territorio marchigiano che è nato il progetto digitale “Come accogliere un…”. Un’idea, finanziata dalla Regione Marche nell’ambito delle risorse messe a disposizione dal settore Turismo dell’ente, con cui Lagrù e il canale Marche intendono dare il proprio contributo all’accoglienza turistica nelle Marche. Tutto è stato girato, secondo i protocolli di sicurezza anti-contagio, nei luoghi più belli della regione. Il format intende rappresentare una sorta di “guida” per i marchigiani stessi che si apprestano a ricevere turisti da tutta Italia e dall’estero, mantenendo la chiave ironica e leggera che in questi anni ha permesso a Lagrù e Marche tube di fare cultura attraverso la risata. Assieme a Piero Massimo Macchini e a Mattia Toccaceli tantissimi attori tutti made in Marche e anche qualche guest star.

«I video che abbiamo pensato e prodotto avranno come titolo esattamente la ricerca delle persone e comunicheranno con un linguaggio web, satirico e divulgativo, le informazioni che l’utente ha ricercato – dicono entrambi i protagonisti -. Oggi gli utenti su Youtube e Google cercano qualsiasi cosa e di qualunque genere (cucina, bricolage, moda, estetica) quindi perché non creare un tutorial su come accogliere un turista nelle Marche, fornendo alla nostra regione le chiavi del successo? Sviluppato in chiave ironica, tiene l’utente incollato al video strappandogli una risata e apprendendo nozioni per migliorarsi e far migliorare i propri colleghi. Il protagonista, una guest star, sarà sottoposto a tre modalità di intervista: domande generali sull’artista e sulle Marche, sui valori e sulle bellezze, inserendo anche i suoi punti di vista, i suoi suggerimenti e le sue passioni; un quiz a domande rapide con risposte veloci su un argomento di culto e riconoscibile della nostra terra, così da divulgare anche informazioni su prodotti, luoghi, storia delle Marche; un test per verificare quanto “sangue marchigiano” scorre nell’intervistato».

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