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Osimo, contributi alle associazioni sportive in difficoltà per il Covid

Sono 38 le società sportive beneficiarie. Ai 60mila euro previsti si aggiungono altri 25.100 per le associazioni sportive della città che non hanno partecipato al bando

Giovani in piazza per lo sport
Giovani in piazza per lo sport

OSIMO – A Osimo arriva un cospicuo sostegno allo sport in piena emergenza Covid 19. 60mila euro vanno alle società sportive che hanno partecipato al bando del Comune, 500 euro per tutte, mille euro ulteriori a chi gestisce un impianto sportivo e la parte restante per chi ha attivo un settore giovanile. Massimo contributo raggiungibile è quota duemila euro. Sono 38 le società sportive beneficiarie. Si aggiungono ai 60mila euro, altri 25mila e 100 alle associazioni sportive della città che non hanno partecipato al bando. «Lo sport in questo momento vive il suo momento difficile, dobbiamo sostenerlo – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. L’amministrazione comunale è anche al lavoro per prolungare le convenzioni per la gestione degli impianti sportivi ed abbattere i canoni dovuti al Comune. Dopo il primo lockdown, oggi gli impianti hanno riaperto a singhiozzo ma le spese di gestione sono rilevanti, c’è il rischio di chiudere di nuovo per tutti. Il Comune vuole fare la sua parte.
Nel frattempo in primavera saremo pronti ad investire somme importanti sulle infrastrutture sportive, per il calcio a 8 a Passatempo, per la manutenzione straordinaria degli spogliatoi dello junior tennis, il restyling della piscina, il palascherma e la nuova palestra per le arti marziali. Investimenti nello sport per oltre tre milioni di euro, confidando nel bando “Sport e periferia” del ministero dello Sport per un contributo a fondo perduto di 700mila euro. Lo sport deve tornare a vivere, è strumento di benessere economico e sociale, sviluppo di relazioni sociali, sopratutto per i giovani da un anno rinchiusi in casa. Il primo impegno è garantire l’apertura per la piscina».

Il commento del gruppo consiliare delle Liste civiche: «Tutte le associazioni sportive di Osimo dovrebbero essere sostenute, anche quelle che sono meno simpatiche agli occhi dell’attuale Amministrazione comunale. Chi eroga i soldi pubblici è il Comune, un’istituzione pubblica, non il partito o un singolo. Solidarietà quindi a tutte le società sportive osimane che non hanno ricevuto nemmeno un euro dal Comune di Osimo. A chi due contributi, a molti nulla. Non è sportivo».