CASTELFIDARDO – Dopo la pesante sconfitta di domenica scorsa ad Agnone si prova a voltare pagina e ripartire in casa Castelfidardo anche se la classifica è sempre più critica e le chance per rimettersi in carreggiata cominciano a rimanere poche. Quello che preoccupa è il clamoroso black out della squadra dal 75° in poi che ha permesso ai molisani di recuperare dal 1-3 fino alla vittoria del 4-3.
Ora per i fidardensi c’è in vista la delicata sfida contro l’Alfonsine, probabilmente l’ultima occasione per tentare di mantenere la categoria. A tornare sulla sventurata trasferta di due giorni fa è il tecnico Bolzan che analizza la partita e fa il punto sulla situazione: «Contro l’Agnonese per 75 minuti abbiamo fatto una grande partita come l’avevamo preparata. Il risultato era giusto , anzi non ci era stato dato un rigore ed erano capitate due limpide palle goal a Berardi e Albanesi. Eravamo in vantaggio 3 a 1 poi si è spenta la luce. Gli avversari hanno accorciato, pareggiato e vinto. Non mi era mai capitato di subire cosi tanto in 15 minuti, sembrava ci fosse una sola squadra in campo. Accetto i complimenti degli avversari a fine partita ma non accetto che si dica che hanno fatto tutto loro. Fino a oltre metà del secondo tempo eravamo superiori su un campo dove tutte hanno faticato».
Ora l’imperativo è lavorare e rimanere concentrati anche se è molto difficile «Purtroppo lo stato d’animo sta facendo la differenza, ci siamo fatti condizionare dalla situazione in classifica. Non posso rimproverare niente ai miei ragazzi a livello di impegno sia settimanale che la domenica, ma sono sicuro di una cosa: lavoreremo ancora più duramente perchè tutti vogliono uscire da questa situazione. Sul prossimo impegno il mister è categorico: «Sarà l’ultimo treno per noi. Ora è il momento di vincere e basta, è l’ultima occasione per metterci in una posizione di classifica tale da sperare nella salvezza. Come ho sempre fatto mi prendo tutta la responsabilità e ora si lavora per venirne fuori»