OSIMO – C’è carenza di dispositivi, anche di quelli basilari oggi per far fronte all’emergenza. A Osimo in queste ore la bella notizia. Da Conad sono arrivate cento tute protettive per gli operatori sanitari. L’amministrazione comunale ha deciso di ripartirle in tre luoghi: 50 sono appena state donate all’ospedale cittadino “Ss. Benvenuto e Rocco”, 25 alla casa di riposo Grimani Buttari e 25 all’Usca di Osimo Stazione.
«Su mia indicazione sono state acquistate tute protettive per medici ed infermieri che ringraziamo ogni giorno per il prezioso lavoro che stanno compiendo negli ospedali, a domicilio e nelle case di riposo», informa il sindaco Simone Pugnaloni.
Un lavoro di squadra intenso quello della “staffetta” di soccorso cui partecipano tante associazioni dall’inizio dell’emergenza. La Croce rossa in particolare è partita con il nuovo direttivo in una sorta di “battesimo di fuoco”. Ad affiancare il primo presidente donna da poco eletto, Angela Baldella, ci sono il vice Maurizio Mantini, Rosario Strappato, Gianluca Badiali e Jacopo Martellini che assieme a 348 soci hanno avviato diverse iniziative a sostegno delle fasce deboli, alla consegna di spesa e farmaci a domicilio al trasporto di pazienti infetti, dal servizio di consegna a domicilio di farmaci e spesa per le persone più bisognose alla dimissione dei pazienti affetti da Coronavirus, ora guariti o privi di sintomi.
Continua intanto il flusso solidale, intenso in queste ore. Il movimento delle Liste civiche di Osimo ad esempio ha organizzato una cena solidale virtuale per raccogliere dei fondi per l’acquisto di un ventilatore polmonare e presidi sanitari da destinare all’ospedale. La modalità di partecipazione alla cena è il versamento di 20 euro tramite bonifico bancario (Iban IT20L084913749000015010491), causale “Quota cena solidale”. La cena sarà organizzata ad emergenza Covid-19 finita, un momento di aggregazione utile anche per fare il punto dello stato delle cose.