LORETO – La situazione è critica in tutte le strutture ospedaliere e anche nelle case di riposo per l’emergenza Coronavirus.
Il sindaco di Loreto Paolo Niccoletti ha fatto il punto della situazione tramite videomessaggio a tutti i suoi concittadini: «Questa sarà la settimana più dura in ordine alla diffusione del virus e quello che è successo in tante parti d’Italia, anche vicino a noi, si è verificato a Loreto. In una delle nostre case di riposo, l’Oasi Ave Maria, a seguito dei tamponi effettuati, sei ospiti sono risultati positivi al contagio del coronavius. La direzione della casa è in costante contatto con l’Asur Marche, con le autorità preposte ed il comune di Loreto, si assicura il rispetto dei protocolli previsti in questo caso e sta adottando tutte le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, compreso l’isolamento preventivo di alcuni dipendenti. Nonostante le misure adottate, due dei sei ospiti contagiati sono deceduti a causa del coronavirus, entrambi di 94 anni e affetti da patologie pregresse. Nessun episodio o allarme simile viene segnalato dalle altre case di riposo o strutture. Ribadiamo la necessità di rispettare le ordinanze e le norme emanate dal governo nazionale, di osservare le raccomandazioni date e soprattutto di rimanere a casa».
LEGGI ANCHE:
Montemarciano, quarto decesso alla casa di riposo Marotti
Focolai di Coronavirus nelle case di riposo e nelle rsa, i sindaci del maceratese: «Abbiamo bisogno di aiuti»
Presto sarà avviata la distribuzione di buoni pasti con i 78mila euro in arrivo e sono previsti anche controlli su chi vuole approfittare della situazione. Poi il primo cittadino ha aggiunto che l’amministrazione comunale ha congelato tutti i capitoli di spesa delle manifestazioni culturali, turistiche e sportive, importanti a in questo momento in secondo piano.
LEGGI ANCHE: Coronavirus, ecco i buoni spesa: 530 mila euro ai Comuni della Val Musone
Nel vicolo ribattezzato per l’occasione vicolo dei poeti, ieri, 2 aprile, il presidente dell’associazione “Per Lakshmi” Giuseppe Spedaletti gli ha consegnato 500 mascherine riutilizzabili che, tramite i volontari di Croce Rossa, Protezione civile e Caritas, saranno donate ai loretani più bisognosi. «Un gesto che nel ricordo di chi abbiamo amato contribuisce ad aprire il cuore in un momento difficile per la nostra città».