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Covid, chiuso il municipio a Loreto. Osimo emana l’ordinanza contro l’asporto

Tra poche ore la sanificazione dell'intera casa comunale loretana. Nella vicina Osimo il sindaco porta avanti il pugno duro contro gli assembramenti

LORETO e OSIMO – Resta massima l’allerta nella Valmusone per i casi Covid. Il sindaco di Loreto Moreno Pieroni spiega: «Con la stessa logica di massima prevenzione e tutela della sicurezza collettiva che abbiamo sempre adottato in questo periodo di emergenza pandemica, con azioni di chiusura di scuole e spazi pubblici, avendo avuto notizia di due casi positivi al Covid-19 in seno al nostro Comune, uno riguardante un dipendente comunale e uno riguardante un amministratore, abbiamo deciso di procedere tempestivamente in via precauzionale alla messa in sicurezza degli ambienti di lavoro, del personale e degli amministratori».

Stamattina (venerdì 26 febbraio) si sono chiuse le porte del municipio di Loreto e sono stati eseguiti tamponi molecolari a tutti quei dipendenti e ai componenti dell’Amministrazione che hanno avuto contatti diretti negli ultimi giorni con le persone risultate positive. Domani mattina (sabato 27) ci sarà la sanificazione dell’intera casa comunale.

«Il rispetto all’interno del nostro comune di tutte le regole di prevenzione e di distanziamento ci fa stare sereni relativamente alla tutela della salute di tutti coloro che vi lavorano e vi transitano. Ciò nonostante, sia pure in assenza di specifiche direttive Asur e anche laddove non si erano ravvisate particolari situazioni di contatto a rischio, ci è sembrato doveroso fare una scelta di responsabilità e procedere con una mappatura il più estesa possibile di eventuali contagi. Il Comune è la casa dei cittadini ed è fondamentale essere noi il primo soggetto che si muove in direzione della protezione della sicurezza pubblica».

I contagi nella vicina Osimo salgono ancora. Per il fine settimana il sindaco Simone Pugnaloni ha richiesto un servizio straordinario per le vie ed i vicoli del centro storico alla Polizia locale ed alle forze dell’ordine e sta per emettere un’ordinanza che vieta il consumo di cibi e bevande d’asporto nelle vie, nei vicoli, nelle piazze ed in ogni luogo aperto al pubblico del centro storico dalle 18 alle 22 nei weekend. Vietato anche l’utilizzo di bottiglie e bicchieri di plastica. «Oltre all’ordinanza e alla richiesta di più controlli, ho domandato a tutte le associazioni di Protezione civile di sostenerci in questo servizio presidiando il centro in divisa con il compito di segnalare eventuali assembramenti soprattutto di giovani e mancato rispetto delle regole ai tutori dell’ordine pubblico», dice il primo cittadino.