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Crollo del ponte sull’A14, i Cinque Stelle scendono in strada

Il Movimento Cinque stelle osimano organizza una manifestazione di protesta per sabato 7 ottobre a Osimo Stazione, attanagliata dallo smog dopo il crollo del cavalcavia

Il crollo del cavalcavia in A14

OSIMO – «Dopo ben 212 giorni senza ponte, quello crollato sull’A14, la viabilità è diventata insostenibile e l’aria irrespirabile nella zona a sud di Ancona. A Osimo Stazione non c’è alcun parco urbano, nessuna rotatoria, nessun pannello assorbi-polveri sottili: niente di tutto quello che ci hanno promesso è stato fatto». Per questi motivi il Movimento Cinque stelle osimano ha indetto una manifestazione per sabato 7 ottobre nel piazzale antistante la stazione di Osimo dalle 17.30. Interverranno Andrea Cecconi, deputato del Movimento, Roberto Ascani, sindaco di Castelfidardo, e i consiglieri pentastellati regionali e dei Comuni limitrofi.

I residenti sono tuttora esasperati. Erano in più di duecento lo scorso maggio al corteo che ha sfilato lungo la statale 16 per un’ora per dire no allo smog. Il “comitato per la salute e l’ambiente di Osimo Stazione e Abbadia” e tutti i residenti che hanno aderito alla manifestazione di protesta chiedono tuttora al Comune misure idonee a contrasto dell’inquinamento e risposte alla petizione popolare con cui si chiedeva il monitoraggio delle pm10. Poi a Regione e Provincia di fare pressing sulla Società Autostrade per deviare il traffico pesante in A14 con transito gratuito tra i caselli di Ancona sud e Porto Recanati.

Da parte sua Castelfidardo ha aperto in tempi record via Giolitti, una strada diventata strategica per decongestionare il traffico nella zona interessata dal crollo del cavalcavia sull’autostrada A14, arteria parallela alla statale 16 di proprietà del Comune di Castelfidardo fino all’intersezione con via Agnelli che è in territorio di Osimo.