OSIMO – Un arresto e una denuncia è il bilancio dei controlli sulle strade di sabato 3 marzo. I poliziotti della Squadra Mobile e i colleghi del Commissariato di Polizia di Osimo erano appostati con un’auto “civetta” davanti a un bar in via Aldo Moro a Osimo. Uno, E. G., 33enne albanese residente a Osimo, era già conosciuto dalle forze dell’ordine. Poco dopo è stato visto entrare E.V., 47enne nato a Napoli e residente a Porto Recanati, e gli agenti, considerato l’atteggiamento tenuto dai due, hanno sospettato che potessero essersi trovati lì per scambiarsi droga. Uno dopo l’altro sono usciti dal locale.
L’albanese è salito su una Ford Fiesta ed è stato fermato poco dopo per un controllo: addosso aveva cento euro in contanti, ritenuti provento di spaccio. È stato portato in commissariato e da lì con la Cinofila della Questura di Ancona e il fiuto infallibile del cane Wally gli hanno perquisito casa dove abita poco distante con i genitori. È stato lo stesso albanese prima di iniziare le operazioni di ricerca a indicare il luogo nella cantina dove, nella sella del suo scooter Aprilia, aveva occultato una sorta di bicchiere con tappo in plastica contenente due involucri in cellophane, uno più grande con cocaina del peso di 8,46 grammi e uno più piccolo termosaldato con 0,9 della stessa sostanza. C’era anche un bilancino di precisione elettronico. È stato tutto sottoposto a sequestro.
Il napoletano invece, prima di entrare sulla sua Nissan Juke, è stato fermato per un controllo da due operatori che si sono qualificati come poliziotti. L’uomo ha reagito energicamente per eludere il controllo, ammettendo poco dopo di essersi disfatto di un involucro che teneva nella bocca. Quell’involucro “sputato” è stato trovato poco distante dalla sua auto, un pezzo di cellophane termosaldato contenente 1,2 grammi di cocaina. L’uomo è stato arrestato e stamattina, 5 marzo, c’è stata la convalida dell’arresto, mentre il napoletano è stato segnalato alla Prefettura come acquirente.