OSIMO – Alcuni residenti di Passatempo di Osimo hanno chiamato i carabinieri per segnalare un via vai sospetto in una casa colonica della confinante Montefano. I militari intervenuti hanno fermato un giovane che vi alloggiava assieme ad alcuni suoi amici.
Dentro un “bazar della droga”: hashish, marijuana ma anche ketamina, allucinogeni ed ecstasy, pronti allo spaccio per una vasta clientela tutta composta da giovanissimi provenienti dalle aree di Ancona e Macerata. Il casolare era anche ritrovo per festini cui partecipavano appunto giovanissimi di Osimo, Montefano, Recanati, Montecassiano e Appignano. Il gruppo cercava di coprire il traffico con una dichiarata passione per la campagna e la coltivazione di ortaggi bio, finta dedizione che ha dato il nome all’operazione investigativa, “Vado a vivere in campagna”, della Compagnia dei carabinieri di Osimo diretta e coordinata dal luogotenente Luciano Almiento, comandante del Nucleo operativo e Radiomobile osimano.
In arresto per detenzione di sostanze stupefacenti è finito un 37enne di Porto Recanati, T.F., domiciliato a Montefano, operaio con precedenti, trovato nella disponibilità di 33 grammi di ketamina alla perquisizione, suddivise in una trentina di dosi già confezionate e pronte per lo spaccio. Trovati anche un bilancino elettronico e svariati materiali per il confezionamento delle dosi.
Altre tre le denunce scattate nei confronti di un uomo, B.E., anche lui 37 anni, di Reggio Emilia, con precedenti per stupefacenti, e due donne, S.G., 37 anni di Reggio Emilia con precedenti per furto, e R.F., 35enne di Montefano, impiegata e frequentatrice di rave party, convivente dell’arrestato, risultata essere la persona che ha la disponibilità della casa di campagna usata per feste e raduni. Il sostituto procuratore del tribunale di Macerata ha disposto gli arresti domiciliari per il 37enne in attesa dell’udienza di convalida.
IL BLITZ – La vasta operazione ha coinvolto diversi militari che hanno prima monitorato e poi circondato la casa ieri sera, 4 luglio. Hanno fatto irruzione sorprendendo i quattro che cercavano di disfarsi dei vari involucri: manovre notate subito dai Carabinieri che hanno recuperato il tutto e verificato che contenevano droga. In altre stanze della casa sono stati trovati piccoli ovuli e bustine di plastica, nascosti nella cucina o tra gli alimenti, allucinogeni e ketamina per lo più. Rinvenute anche pasticche di ecstasy che sono molto diffuse tra i più giovani, un altro bilancino elettronico e materiale per confezionare le dosi (forbici, coltellini, bustine di plastica e piccoli contenitori).