OSIMO – Droga, stalking e furti. In quasi un anno il commissariato di Polizia osimano ha richiesto misure di prevenzione specifiche al Questore. In particolare dall’inizio del 2019, su segnalazione del Commissariato di Osimo, sono stati adottati 13 provvedimenti nei confronti di altrettanti cittadini residenti ad Osimo. Si tratta di avvisi orali che raggiungono coloro che si sono macchiati di reati gravi, contro il patrimonio o la persona, o relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti e sono considerati quindi persone socialmente pericolose, che vivono dei proventi di attività criminali.
Con questo tipo di atto, il Questore opera una vera e propria “diffida” intimando loro di tenere una condotta di vita incline al rispetto della legge ed a non frequentare persone pregiudicate. Nel caso in cui i soggetti destinatari dell’avviso perseverino nella propria condotta, rischiano un aggravamento della misura preventiva in una molto più restrittiva che prevede gravi ripercussioni sulla libertà personale.
Si chiama sorveglianza speciale di pubblica sicurezza ed anche in questo caso, su iniziativa degli agenti del Commissariato, il Questore ha segnalato al tribunale tre cittadini osimani, ad uno dei quali il tribunale ha già inteso di procedere con la misura. In questo caso si tratta di persone che hanno fatto della condotta criminale la base della propria vita, ricavando esclusivamente da questa tutti i mezzi di sostentamento. Gli stessi, oltre a dover tenere una condotta irreprensibile, non potranno uscire di casa la sera e la notte e, se ritenuto necessario, non potranno allontanarsi da Osimo.
Sempre su segnalazione degli agenti del Commissariato, sono stati adottati due provvedimenti di ammonimento emessi dal Questore nei confronti di altrettante persone resesi responsabili di condotte persecutorie che, pur non sfociando in veri e propri reati, sono state giudicate idonee a provocare, nelle vittime, un grave stato di ansia e turbamento per la propria incolumità personale, influendo in maniera determinante sulle loro abitudini di vita. In caso di violazione dell’ammonimento, il destinatario rischia la denuncia e, se il caso fosse grave, le misure previste dal cosiddetto “codice rosso” recentemente adottato a tutela delle vittime di violenza o atti persecutori.
Il Questore poi ha adottato tre fogli di via obbligatori, di cui uno pochi giorni fa, nei confronti di altrettante persone che non sono residenti ad Osimo e che, a causa dei loro comportamenti ritenuti socialmente pericolosi, non potranno rimettere piede in città per i prossimi tre anni, rischiando in caso contrario una denuncia.
Da segnalare anche l’adozione delle misure di prevenzione personali previste dal Testo unico antimafia e da alcune leggi di settore, volte ad arginare, in chiave preventiva, i principali fenomeni criminali o comunque attinenti alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.