VILLA MUSONE – Pazzo Villa Musone. Nel giro di una settimana subisce tre gol dalla Filottranese e poi rifila tre reti a un Fc Vigor Senigallia grandi nomi e prospettive, ma che non si ritrova tanto che all’indomani del ko di Recanati avviene la rivoluzione in panchina: dimissioni di Gabriele Morganti e guida tecnica della squadra affidata a Stefano Goldoni.
E domani i ragazzi del Villa saliranno al Diana per affrontare l’Osimana.
Mister Marco Strappini che partita si aspetta?
«L’Osimana è una squadra che gioca bene a calcio e che ha ottime individualità. Dovremmo essere pressoché perfetti, ma sono fiducioso perché in settimana abbiamo lavorato bene».
Davvero un bel riscatto la vittoria contro il Fc Vigor Senigallia che ha scatenato il ribaltone sulla panchina vigorina?
«Mi dispiace per Morganti. Un allenatore che stimo e che ho affrontato molte volte quando ero giocatore. Gli faccio un grande in bocca al lupo perché è un allenatore che vale tanto. Bravi noi. Dovevamo risalire a cavallo e ci siamo riusciti. Abbiamo sfoderato un’ottima prestazione, sbagliando poco in difesa, incisivi in avanti. Ci attendono altre partite difficili e abbiamo dimostrato che, se giochiamo con tanta intensità e concentrazione, possiamo mettere in difficoltà chiunque».
I gialloblu in questo inizio campionato sembrano non conoscere mezze misure. Tre vittorie e due sconfitte con tanto di quarto posto in classifica. Cosa può cambiare da una partita all’altra?
«Ci voleva una prestazione per riprendere il cammino e continuare il lavoro che stiamo portando avanti da agosto. Rispetto al match contro la Filottranese è cambiato l’atteggiamento. Se sbagli contro la Vigor la loro forza e il loro impatto ti possono creare non pochi problemi. È stata una dimostrazione di carattere. È vero che siamo una squadra giovane, ma con tanti elementi che possono sfoggiare un carattere forte e su cui posso fare affidamento».
Un Villa Musone che ha vinto e convinto e che domani vorrà continuare a far bene anche al Diana contro l’Osimana. Che campionato è?
«Un episodio può decidere una sfida. Il livello di tante squadre è simile, contano poco i nomi dei giocatori. Per portare a casa il risultato bisogna giocare a calcio nel miglior modo possibile e tanta concentrazione».