FILOTTRANO – Dalla Curva Lardini la prossima stagione non si sentirà più il ritornello “Tutta la vita Elisa Rita”. Si separano le strade della centrale recanatese e della squadra filottranese. Dopo cinque stagioni e due promozioni. Dopo aver murato e schiacciato nei palazzetti di B1 e A2 per cinque annate indimenticabili.
«E anche spettacolari – racconta Rita, classe 1993 -. Emozionanti. Fin dal primo giorno, quando Renzo Gobbi e Giovanni Morresi vennero a casa mia per convincermi a scegliere la Lardini. A Filottrano lascio il cuore e una grande famiglia, persone fantastiche dalla dirigenza alla squadra, tecnici, tifosi, città. E’ la mia seconda famiglia. La società e lo staff tecnico mi hanno fatto crescere fino a diventare l’atleta che sono oggi. Le compagne di squadra mi hanno supportato e sopportato insegnandomi tanto dal punto di vista sportivo e umano».
Un pensiero particolare ai tifosi della Curva Lardini e non solo. «Senza di voi nulla di tutto questo sarebbe stato possibile, ci avete seguito e coperto le spalle per tutta Italia, dandoci sempre l’impressione di giocare in casa» scrive sui social Rita. La società rosanero esalta e ringrazia Rita per la «dedizione, umiltà e disponibilità oltre che per le qualità tecniche».
Da una centrale che va a una che dovrebbe restare, gran protagonista della promozione delle Lardinette nella massima serie. Alessia Mazzaro, varesina, non ancora ventenne, ma già con esperienze importanti nel volley con la prima lettera dell’alfabeto. E anche in azzurro visto che in queste settimana è stata convocata nell’Italia juniores per uno stage che si terrà al Centro Pavesi di Milano alla corte del tecnico delle azzurrine Luca Cristofani.
