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Estate a Osimo, i residenti chiedono più controlli in centro storico: «Altrimenti si svuoterà»

È il comitato “Rispettiamo il centro” di Osimo a tornare a farsi sentire dopo l'esposto, scattato settimane fa, quando le baby gang tenevano banco dentro le mura

Le forze dell'ordine in centro
Le forze dell'ordine in centro ad Osimo

OSIMO – «A distanza di circa quattro mesi dall’esposto inviato al sindaco a firma di 188 cittadini e del successivo incontro con alcuni componenti dell’Amministrazione comunale, riteniamo di evidenziare come, nel frattempo, a fronte dell’impegno manifestato dalle forze dell’ordine attraverso i controlli interforze fortemente voluti dal prefetto Darco Pellos e dal questore Cesare Capocasa, l’Amministrazione comunale, da parte sua, non ha ancora posto in essere nessuna delle iniziative promesse».

È il comitato residenti “Rispettiamo il centro” di Osimo a tornare a farsi sentire dopo quell’esposto, scattato in un momento molto delicato settimane fa quando baby gang tenevano banco dentro le mura. «Oltre agli annunci più volte effettuati in merito all’installazione delle telecamere ed all’istituzione del presidio di polizia locale in centro storico, iniziative che ancora tardano ad essere concretizzate, non c’è alcuna manifestazione di volontà da parte del sindaco di emanare l’ordinanza promessa per limitare i disagi arrecati ai residenti nel periodo estivo sia dagli schiamazzi creati dai raggruppamenti di persone in determinate zone del centro storico sia dalle emissioni sonore dei locali che rimangono aperti fino a tarda notte – dicono -. Non si è neanche avverata la promessa che, a breve, sarebbero state inserite nel nuovo regolamento sui dehors apposite norme rivolte a prevedere l’obbligo da parte dei gestori dei locali di adottare ogni misura idonea ad evitare il disturbo della quiete pubblica causato dalle loro attività. Spiace constatare, inoltre, che nell’ambito delle iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale per animare il centro storico nel periodo estivo, non venga mai fatto alcun accenno alla necessità di tutelare i residenti da ogni disagio possibile. Il tutto è ancora più spiacevole se si considera che questa Amministrazione non solo si ostina a non emanare un nuovo regolamento di polizia urbana in sostituzione di quello attuale risalente al lontano 1914 ma da oltre due anni non ha ancora provveduto a rinnovare il Consiglio di quartiere di Osimo Centro, impedendo ai residenti di confrontarsi sistematicamente con l’Amministrazione comunale sulle iniziative e sulle problematiche relative al centro storico. Siamo ben felici di vedere un centro storico animato e frequentato ma, purtroppo, siamo anche sempre più convinti che, di questo passo, la mancanza di rispetto verso i residenti comporterà uno svuotamento progressivo dei suoi abitanti, riducendolo ad un luogo frequentato principalmente per esigenze di svago e sempre più in degrado».

Massima disponibilità da parte del sindaco Simone Pugnaloni. I residenti tra le varie cose vorrebbero che diventi strutturale l’ordinanza sindacale, scaduta il 31 marzo con la fine dell’emergenza sanitaria, che ha posto vincoli all’asporto contro i bivacchi ma per ora non se ne farà un’altra. Il primo cittadino aveva rifiutato di porre vincoli strutturali alla movida tramite ordinanze ma aveva detto che sarebbe presto intervenuto con norme per impegnare i gestori dei dehors a imporre ai clienti regole ferree contro il degrado. Potrebbe arrivare presto. «Gli eventi organizzati in centro sono realizzati tenendo conto della massima sicurezza, non solo per quanto riguarda il Covid – rimarca intanto il primo cittadino -. Occorre investire su nuove giovani leve che vengano ad incrementare gli organici in essere della Polizia di Stato su Ancona e provincia. A Osimo è stato aperto il bando per nuovi agenti della municipale (in arrivo sei entro fine anno), potenziato il sistema di videosorveglianza con interventi importanti e attivato, grazie alla Prefettura, il servizio interforze ogni fine settimana».