CASTELFIDARDO – La festività dei Santi patroni Vittore e Corona a Castelfidardo è oggi più che mai un grande contenitore di eventi. I riti religiosi si intersecano con il programma civile che esplode di musica, colori e cultura e iniziative di vario respiro. Proprio domenica 14 maggio saranno conferite le civiche benemerenze. Il sigillo di Castelfidardo sarà assegnato a Sante Ottavianelli “per la costante dedizione e il generoso impegno sociale al servizio dei giovani, della comunità e della città tutta” mentre la medaglia sarà attribuita al Complesso Filarmonico “Città di Castelfidardo”, una delle più longeve realtà musicali del territorio. In questa edizione si aggiunge una novità: il titolo di “ambasciatore della fisarmonica” riservato ad artisti la cui attività professionale contribuisce a promuovere nel mondo l’immagine della città della musica e dell’ingegno. A beneficiare di questa prima investitura sarà Antonino De Luca, giovane siciliano che si è trasferito nella patria dello strumento ad ancia per coronare la sua passione e che si sta affermando in campo internazionale.
Un patrono in musica quest’anno. Il clou del “Wow folk festival” va in scena da oggi giovedì 11 a domenica in un’esplosione di eventi rigorosamente gratuiti con stornellatori, spettacoli folkloristici, lezione gratuite di bal folk, concerti, pizzica e taranta dal Salento. Stasera alle 21.30 aprono il festival “I passeri solitari” e alle 22.30 gli “Oneiric folk” all’Onstage, venerdì 12 in piazza della Repubblica alle 18.30 “aperitivo wow” accompagnato dal gruppo di stornellatori “Grazie Grazià” e alle 21.30 spettacolo del gruppo folkloristico “Li pistacoppi” di Macerata. Sabato 13 dalle 16 alle 20 sempre in piazza “Folk open day: alla scoperta del bal folk”, lezioni gratuite in collaborazione con gli insegnanti marchigiani di danze popolari, e alle 21.30 concerto del gruppo “Traballo”. Domenica alle 22 gran finale con la musica salentina e quattro big: Giancarlo Paglialunga, tra i più famosi tamburellisti conosciuti, Giuseppe Anglano, Massimiliano De Marco e Giulio Bianco. Il programma ricchissimo è stato appena reso noto dall’assessore alla Cultura Ruben Cittadini: «Un grande evento alla prima battuta quest’anno sotto il marchio “Pif – premio internazionale di fisarmonica” – ha detto -. Ci proponiamo di unire la musica alla danza, le nostre radici insomma, alla presenza grandi realtà locali e nazionali».
Tra gli eventi collaterali, sabato 13 l’associazione “Tracce di 800” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale presenzierà all’inaugurazione della nuova fontana nel cuore del parco nazionale del Monumento, dopo essersi fatta promotrice di un concorso di idee vinto dall’artista Alberto Catraro con il progetto “Stelo” che raffigura il processo risorgimentale.
Qui di seguito tutto il programma di domenica:
Ore 8-20, centro storico: fiera di San Vittore;
Ore 9: 37esimo trofeo Avis “Loris Baldelli – memorial Gianluca Paoloni, Graziano e Onorio Magrini”, la dieci chilometri della fisarmonica con partenza e arrivo al monumento nazionale delle Marche;
Ore 9.30, piazza della Repubblica: inaugurazione della “Margutta castellana”;
Ore 10, giardino Mordini: inaugurazione della sala laboratorio di tessitura “Trame di 800” a cura dell’associazione “Tracce di 800”;
Ore 10.30, salone degli Stemmi: seduta celebrativa per il conferimento delle civiche benemerenze;
Ore 16.30, giardino Mordini: presentazione del laboratorio di tessitura a cura di Patrizia Ginesi “La tessitura e il ruolo di donna di fine Ottocento”, Carlo Bugiolacchi “Momenti poetici in vernacolo castellano” di Paolo Bugiolacchi, Alessandro Governatori (organetto);
Ore 17.30, processione dei Santi Patroni con civico gonfalone, autorità e confraternite e la partecipazione del Complesso Filarmonico “Città di Castelfidardo”;
Ore 19.15, salone degli Stemmi: “Profumo di donna”, spettacolo teatrale dedicato alle donne con Nicolas Tiranti (attore) e Giacomo Rotatori (fisarmonica);
Ore 22, piazza della Repubblica: chiusura del “Wow folk festival”;
Ore 23, estrazione della lotteria di San Vittore.