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Fondi Pnrr per gli asili nido, ecco chi ne beneficerà in Valmusone

Tra gli 11 Comuni in provincia di Ancona ammessi ma con riserva ci sono i progetti presentati da Osimo e Castelfidardo. Tra quelli bocciati il progetto per l’asilo nido di Offagna

OSIMO – «Siamo tra i 22 Comuni delle Marche che hanno ottenuto fondi dal Pnrr per gli asili nido. Con i nostri tecnici avevamo presentato entro la scadenza del 22 febbraio un progetto per ampliare il nido Collefiorito di via Tonnini ottenendo ora l’ammissione ad un finanziamento di 283mila euro. Nello specifico, grazie a questi fondi europei, potremo realizzare due nuove aule per lattanti e area ricreativa – refettorio». Il responso del bando nazionale per i fondi Pnrr dedicati agli asili nido parla chiaro ed è il primo cittadino osimano Simone Pugnaloni a esultare: tra gli 11 in provincia di Ancona ammessi ma con riserva, per i quali dunque i Comuni dovranno inviare ulteriori chiarimenti chiesti da Roma e solo dopo sottoscrivere l’accordo, ci sono i progetti presentati da Osimo per ampliare appunto il nido Collefiorito e quello di Castelfidardo per il nido alle Fornaci, un progetto che presenta un importo da oltre due milioni di euro. Tra quelli bocciati risulta invece il progetto per l’asilo nido di Offagna.

«Siamo molto fieri di aver esaudito il desiderio di tanti genitori e delle educatrici Asso che chiedevano di migliorare ed ampliare gli spazi di questo asilo molto frequentato ed apprezzato – dice il sindaco di Osimo -. Per l’amministrazione un obiettivo strategico raggiunto, a dimostrazione che il Comune sta facendo la sua parte per intercettare i fondi del Pnrr ma non è facile per enti di media entità come il nostro, per questo i sindaci si stanno battendo anche tramite l’Anci».

Critica Progetto Osimo futura dall’opposizione: «Dopo la bocciatura del progetto di un milione e mezzo sul recupero, riqualificazione e ampliamento dei giardini di piazza Nuova e del Parco della Rimembranza, è probabile che ad Osimo arrivi finalmente un finanziamento del Piano Nazionale di Recupero e resilienza per l’asilo. Il finanziamento però è ancora sub-judice, in sospeso, dipenderà da come verrà valutata la documentazione integrativa richiesta al Comune. Non abbiamo notizie invece della terza e ultima richiesta di finanziamento di 672mila euro per la realizzazione di una nuova palestra presso la scuola primaria Fornace Fagioli. Speriamo che arrivino buone notizie. Però non possiamo fare a meno di evidenziare come una città di 35mila avrebbe dovuto ambire a molto di più rispetto a quanto richiesto. L’occasione unica e irripetibile come quella del Pnrr poteva rappresentare un grande possibilità per la nostra città, ma prima delle proposte ci sarebbero volute le idee, e prima ancora un progetto per la Città a lunga scadenza, una visione. Peccato. Dal sito Scuola 4.0 leggiamo poi che è in uscita il decreto per l’assegnazione dei finanziamenti del Piano “Scuola 4.0” e della linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0 – Next generation EU – Azione 1 – Next Generation classrooms. Trasformazione delle aule in ambienti innovativi di apprendimento”. Ebbene tutti e tre i nostri istituti comprensivi risultano finanziati: 205mila euro alla Caio Giulio Cesare, 182mila e 500 a testa alla Bruno da Osimo e alla Fratelli Trillini. Complimenti ai dirigenti scolastici e a tutti coloro che si sono adoperati per ottenere questi risultati».

Pugnaloni replica: «Ad Osimo con il Pnrr sono anche già arrivati quattro milioni e 200mila euro per Foro Boario, Tre Archi, nuova scuola media a Santa Lucia con annessa palestra, valorizzazione dell’area San Marco ed ascensori per la risalita in centro storico. Per chiarire».