OSIMO – Osimo è sotto choc per la morte di Marco Binci, 47enne, originario di Jesi ma da diversi anni stabilito a Osimo, deceduto ieri, 26 luglio, attorno alle 19 a Padiglione di Osimo, all’incrocio tra le vie Jesi e Montefanese, in un terribile schianto tra uno scooter e una vettura. Vani sono stati i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario intervenuto sul posto.
L’uomo, dal suo scooter, è rovinato sull’asfalto battendo il capo e ha perso subito conoscenza. Il personale medico ha effettuato lunghe manovre sanitarie ma le sue condizioni sono apparse subito troppo gravi. Il decesso è stato dichiarato dopo 45 minuti di manovre rianimatorie. Illeso il conducente dell’auto, anziano osimano al volante di una Fiat Panda. Sul posto l’ambulanza della Croce Gialla di Agugliano, l’automedica e i carabinieri del comando di Osimo per i rilievi dell’incidente che sono tuttora in fase di accertamento da parte dei militari guidati dal comandante Luigi Ciccarelli.
Pare che il 47enne stesse procedendo da Casenuove a Campocavallo quando si è scontrato con la Panda che stava giungendo dalla direzione opposta ed era intenta a svoltare a sinistra verso Passatempo. In serata è stato informato il pm di turno per espletare le procedure di rito. Come da prassi in caso di incidenti simili, è stato aperto il fascicolo per omicidio stradale.
La salma del 47enne si trova all’ospedale di Torrette per l’ispezione esterna. I mezzi sono stati sequestrati. Binci lascia moglie e due figli nello sconforto oltre che una comunità intera in lutto. Diverse le proteste per la pericolosità dell’incrocio, più volte segnalato dai residenti e dagli automobilisti di passaggio lungo quel tratto di solito molto frequentato.