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Incidenti al Vallone di Offagna, il presidente del Consiglio regionale Latini scrive al Prefetto

Dopo il tragico schianto di pochi gioni fa tornano a riaccendersi i riflettori sul tratto di strada incriminato e non nuovo ad essere teatro di sinistri anche mortali. Da qui la necessità di regolare lo scorrimento e la velocità dei mezzi

Incidente Ancona Offagna
Il tragico incidente in cui ha perso la vita Francesco Contigiani

OFFAGNA – L’incidente mortale di martedì 12 gennaio, l’ennesimo lungo la strada del Vallone in territorio di Offagna, ha fatto mobilitare anche la Regione. Non si contano più ormai gli scontri lungo quel tratto nel corso degli anni, la maggior parte dei quali ha registrato un decesso. La popolazione chiede a gran voce un autovelox o comunque un deterrente contro l’alta velocità e che regoli insomma il traffico sostenuto lungo quell’arteria ad alto scorrimento. Il presidente del Consiglio regionale Dino Latini si è fatto avanti in prima persona e ha scritto una lettera al Prefetto per chiedere provvedimenti urgenti. Ecco l’appello contro l’alta velocità.

«La strada provinciale 2 Sirolo – Senigallia, torna, ancora una volta, drammaticamente agli onori della cronaca a piangere morti per l’altissima pericolosità nel tratto di strada comunemente chiamato Vallone di Offagna – spiegano le Liste civiche osimane di cui Latini è leader -. Quel tratto davvero maledetto conta numerosi incidenti mortali nell’arco dell’anno, tutti dovuti all’alta velocità nonché al traffico. Con l’espandersi dei Comuni di Osimo, Offagna, Polverigi e la parte di Ancona Sud, la strada del Vallone è diventata una via molto trafficata, dove la velocità fa spesso da padrona in un alternarsi di curve anche pericolose. Per queste motivazioni il nostro leader del movimento Dino Latini ha ritenuto opportuno scrivere al Prefetto di Ancona, trattandosi di una strada ormai ad alta percorrenza e con velocità superiore ai consueti 30-50 chilometri dei centri abitati e con una notevole difficoltà a bloccare le auto in movimento, senza creare rischi alla circolazione. Tante poi sono le istanze dei cittadini che raccogliamo come per la città di Polverigi, attraversata dalla Provinciale 2, nello specifico via Circonvallazione, tratto che costeggia il parco della Luna, dove le auto sfrecciano indisturbate vicino luoghi molto frequentati dai pedoni. È nostro il compito di garantire la sicurezza stradale».

Latini spiega: «Inserire il tratto nel decreto prefettizio consentirebbe alla Polizia di controllare e sanzionare senza alzare la paletta rossa con lo stop del conducente. Istallare due due o tre autovelox a distanza di alcuni chilometri, come fatto nella stessa strada provinciale 2 Sirolo – Senigallia nel tratto cameranense, sarebbe già un bel deterrente all’alta velocità e all’alta percorrenza salvaguardando la vita di tante persone, brutalmente persa».