OSIMO – L’istituto Campana per l’istruzione permanente di Osimo ha aderito al Catalogo digitale dei rotoli di Ester illustrati del Centro per l’arte ebraica dell’Università di Gerusalemme. Consultabile online il rotolo in pergamena della collezione osimana, datato al 18esimo secolo e recentemente restaurato. «Il catalogo digitale raccoglie e descrive gli esemplari che vengono utilizzati nella liturgia della festività ebraica di Purim, provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo promuoverne lo studio e la conoscenza tra gli studiosi – spiegano dall’istituto -. La collaborazione con una così prestigiosa istituzione accademica straniera testimonia ancora una volta il pregio e la rarità del patrimonio culturale dell’Istituto, che sta emergendo grazie al lavoro di studio e ricerca intrapreso negli ultimi anni».
Da poco è attivo infatti il nuovo portale bibliotecadigitale.istitutocampana.it, risultato di un progetto avviato nel 2020, sostenuto dalla Regione Marche e dalla Fondazione Cariverona, che rende fruibili gratuitamente una parte significativa del fondo manoscritti e alcuni esemplari a stampa, selezionati sulla base della rarità, del pregio e dell’antichità, della biblioteca storica. La creazione della collezione digitale nasce dall’esigenza di consentire un facile e rapido accesso ai documenti e ampliare l’utenza, con particolare riguardo a studiosi, ricercatori e studenti stranieri o provenienti da fuori Regione, abbattendo le barriere dovute a distanze geografiche, situazioni economiche, emergenze sanitarie che possono impedire od ostacolare la consultabilità del patrimonio librario. Tra gli obiettivi immediati e duraturi della digitalizzazione c’è quello non meno importante di proteggere gli originali dai rischi inevitabilmente connessi alla consultazione diretta. Il portale è inoltre arricchito da due mostre virtuali che offrono un saggio delle opere di carattere scientifico conservate presso la biblioteca storica del Campana. Si prevede di rendere progressivamente consultabile in formato digitale l’intero fondo manoscritti e incunaboli e una selezione significativa dei circa 16mila volumi della biblioteca.