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Istituto Campana, Gilberta Giacchetti nel nuovo cda

Oltre ai tre di nomina consiliare, due componenti devono essere designati per statuto rispettivamente dall’Ufficio regionale scolastico (Giacchetti) e dalla Regione Marche

Il teatrino del Campana di Osimo

OSIMO – Al via le candidature per la nomina dei tre rappresentanti del Comune di Osimo nell’ambito del cda dell’istituto Campana per l’istruzione permanente, il “polmone culturale” della città. L’attuale Consiglio di amministrazione presieduto dal 2016 da Matteo Biscarini è scaduto e si sono aperti i giochi per il turn over dei cinque componenti. Oltre ai tre di nomina consiliare, due devono essere designati per statuto rispettivamente dall’Ufficio regionale scolastico e dalla Regione Marche.

Il Consiglio regionale ha provveduto nel corso della seduta ordinaria (16 marzo) al rinnovo delle nomine di competenza. È stata eletta componente del consiglio di amministrazione dell’ente educativo, formativo e culturale di Osimo la dottoressa Gilberta Giacchetti.

Gilberta Giacchetti

«Ringrazio sentitamente il presidente del Consiglio regionale Dino Latini – dichiara la dottoressa Giacchetti – per aver proposto la mia candidatura a componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Campana e ringrazio tutti i consiglieri dell’Assemblea legislativa per aver sostenuto e votato la candidatura della sottoscritta, che farà parte del nuovo consiglio di amministrazione, come componente eletto dalla Regione, dell’Istituto Campana di Osimo. Con gratitudine, il mio impegno per l’Istituto Campana, centro di riconosciuta eccellenza che svolge attività di istruzione, alta formazione e cultura, di valorizzazione del patrimonio architettonico e storico artistico direttamente e in collaborazione con enti e istituti del territorio con tanto entusiasmo sarà totale, aperto alle collaborazioni, perché l’Istituto Campana resti sempre un punto di riferimento, un faro nell’ambito culturale-artistico socio-educazionale per la realtà di Osimo e della Regione Marche».

Il cda dura in carica cinque anni e l’ultimo è decaduto il 3 febbraio. L’avviso con cui il sindaco di Osimo dichiara aperta la procedura per presentare le candidature alla designazione, da parte del Consiglio comunale, per i tre componenti di competenza del civico consesso è stato pubblicato. Dal 2016 l’istituto ha avviato un piano programmatico di azioni di recupero, tutela e valorizzazione del proprio patrimonio architettonico, storico artistico, bibliografico e documentale attraverso la promozione di attività di catalogazione, restauro, iniziative culturali e pubblicazioni. Sul fronte della gestione del patrimonio immobiliare, è ancora in piedi l’istanza presentata per l’indagine di vulnerabilità sismica del Palazzo che consentirà il consolidamento e il restauro dell’ala nord.