OSIMO e LORETO – L’istituto superiore Corridoni Campana di Osimo ha inaugurato l’anno scolastico ufficialmente con una cerimonia tanto attesa in aula Magna. Con l’aiuto di un esperto, il professor Stefano Cacciamani, docente di Psicologia dell’educazione all’Università della Valle d’Aosta, che ha coinvolto gli studenti nel dialogo, hanno preso parte all’evento il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti, la dirigente scolastica Milena Brandoni e l’assessore all’Istruzione Alex Andreoli che ha offerto la disponibilità del Comune a intraprendere nuovi progetti.
«L’idea è nata dal desiderio di riflettere insieme sul tema della ripresa in presenza dell’attività didattica da tutti vissuta come una vera e propria rinascita, dopo il lungo e sofferto periodo che ha visto docenti e studenti coinvolti nella didattica integrata a distanza – ha detto la preside Brandoni -. Proprio il distanziamento fisico, che tuttavia non è stato neanche per un attimo lontananza dall’impegno e dalla passione, ha reso più intensa e condivisa la consapevolezza dell’importanza della scuola come comunità, in cui la vicinanza e la relazione sono veicolo di crescita individuale e sociale oltre che formazione culturale e personale. L’attenzione però non è stata rivolta solo al presente ma anche a quel passato appena trascorso, che ha visto la scuola trasformarsi in un ambiente virtuale, con la didattica a distanza: un tempo sospeso ma non interrotto che ha dato frutti sorprendenti. Come la creazione di un giornale storico, edizione unica del 15 luglio 1789, giorno successivo a quello della Presa della Bastiglia». Lo scorso anno due classi quinte del Liceo Classico, con la guida delle loro docenti di Storia e Filosofia, hanno reso presenti gli avvenimenti di quella storica giornata, immedesimandosi nei loro protagonisti, ma anche prestando attenzione, attraverso un lavoro di ricerca sulle fonti, agli eventi di cronaca, di costume, culturali e sportivi per arricchire il giornale in tutte le sue articolazioni.
Un inizio d’anno ricco di novità, dunque, che riconferma la vitalità dell’istituto osimano che non si è mai fermato, neanche nel periodo della pandemia. Sono stati presentati poi i nuovi corsi dell’Istituto, in primis le tre classi di Scienze Umane, e consegnati gli I-Pad, offerti dalla scuola in comodato d’uso gratuito, agli studenti della classe digitale 1A del liceo Scientifico.
È stato invece l’istituto alberghiero Einstein-Nebbia di Loreto uno dei protagonisti del Kum! festival della Mole Vanvitelliana di Ancona con un servizio di catering e bar nel nome dell’inclusione. Anche quest’anno infatti Micamole, il servizio stabile di bar e ristorazione della Mole, gestito da ragazzi con disabilità e bisogni educativi speciali assieme all’Alberghiero, si è occupato del prestigioso evento culturale nato sotto l’egida dello psicoanalista Massimo Recalcati. All’origine del grande successo, iniziato già nel 2018, ci sono le politiche di integrazione e inclusione attivate dall’istituto lauretano che da diversi anni ha introdotto pratiche didattiche innovative sull’inclusione delle studentesse e degli studenti con disabilità.