CASTELFIDARDO – Cosa succede se nel comprensorio gestito dalla Rieco i rifiuti non vengono conferiti correttamente? La ditta non procederà al ritiro. Una decisione che soprattutto a Castelfidardo sta generando grandi proteste.
L’Amministrazione Comunale in collaborazione con Ata rifiuti e Rieco organizza un incontro pubblico lunedì 10 aprile alle 21 nella sala convegni. Al centro del dibattito l’analisi dei risultati ottenuti nel 2016, le modalità operative per il conferimento di rifiuti solidi urbani e la presentazione della nuova app gratuita “junker” ma alcuni cittadini saranno presenti per chiedere delucidazioni su quel provvedimento e sulla raccolta differenziata in generale.
Proprio in queste ore su tutto il territorio comunale si stanno effettuando controlli di conformità del rifiuto esposto: «In alcuni casi è stata riscontrata una scarsa attenzione nella separazione dei rifiuti, nonché un mancato rispetto delle norme vigenti in materia di raccolta differenziata – comunica la ditta -. In particolare si ricorda alla cittadinanza di utilizzare ed esporre esclusivamente i sacchetti o i contenitori forniti da Rieco in quanto dotati di microchip e codice identificativo. Si richiede inoltre di non conferire materiale diverso da quello previsto dal calendario di raccolta: per esempio nella busta dell’indifferenziata non possono essere conferiti plastica, carta, vetro e organico. Nel caso in cui si rilevi la non conformità del rifiuto esposto, esso, come previsto dalla normativa, non sarà ritirato e sarà lasciato un avviso con le motivazioni del mancato ritiro. L’utente dovrà quindi ritirare il sacchetto non conforme esposto sul suolo pubblico o all’interno del contenitore, provvedere a dividere correttamente i rifiuti in esso contenuti ed esporlo nuovamente nel giorno successivo di ritiro previsto». In caso di inosservanza saranno applicate le sanzioni amministrative previste dalla legge.