OSIMO – Prendono corpo le intenzioni, dichiarate dai vertici della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro nei mesi scorsi, di “sbarcare” nell’anconetano. Nel corso del Consiglio di amministrazione di questa mattina (giovedì 21 dicembre) che si è appena concluso, ha deliberato di presentare istanza a Bankitalia di autorizzazione per l’apertura di una sede distaccata e due filiali nella provincia di Ancona: una sede distaccata a Castelfidardo, due filiali a Loreto e Osimo. Primo step burocratico per poi procedere con i successivi passaggi operativi e organizzativi, assaggi che, tuttavia, sono già ben definiti nei contenuti visto che l’Istituto di viale Matteotti ha anche individuato gli immobili in cui saranno ubicate le future strutture operative. L’istanza appena trasmessa a Bankitalia è stata accompagnata, come richiesto dalla normativa specifica, dalla raccolta di minimo 200 sottoscrizioni da parte di altrettanti cittadini residenti nei Comuni interessati e che in tal modo hanno esercitato la preadesione per diventare soci una volta aperti gli sportelli in quei territori. L’istituto di credito civitanovese ha fatto registrare il boom delle preadesioni visto che sono state raccolte, in poco più di tre settimane, quasi 300 preadesioni a socio, appunto 100 in più rispetto a quelle richieste dall’attuale normativa per l’apertura di una sede distaccata.
«Questo ampliamento del nostro perimetro di azione non solo è lo sbocco naturale della nostra contenuta ed equilibrata crescita dimensionale fatta registrare negli ultimi dieci anni ma è anche un passaggio cruciale per riuscire a centrare i successivi obiettivi di sviluppo e una risposta all’esigenza di maggiore copertura territoriale nella nostra regione da parte del costituendo Gruppo bancario cooperativo, guidato da Cassa centrale banca e al quale, come noto, abbiamo convintamente aderito – dice il presidente Sandro Palombini –. Come Bcc Civitanova e Montecosaro abbiamo i numeri per ampliare il nostro raggio di azione e la forza appunto di un nuovo direttore generale e di un nuovo gruppo bancario che diventerà uno dei maggiori in Italia».
«Questa espansione rientra nel nostro piano strategico di sviluppo e in quello di Cassa centrale banca e sarà supportata dal nostro nuovo direttore generale Marco Moreschi che, in meno di sei mesi, è riuscito a ridefinire modello organizzativo e processi e, nel contempo, a dare un importante impulso allo sviluppo commerciale – aggiunge il vice presidente Marco Bindelli -. La raccolta continuerà anche nei prossimi mesi, considerato l’atteggiamento favorevole riscontrato nel territorio».