ANCONA – Venti anni di pena in tre. Maxi condanna per i ladri acrobati che terrorizzarono due provincie, Ancona e Macerata nell’inverno 2018. Il collegio penale del tribunale di Ancona ieri (13 ottobre) ha condannato tre albanesi, autori di 9 colpi, a sei anni e sette mesi ciascuno per furti e rapine continuate. Caduta per loro l’associazione a delinquere.
La banda è quella dell’operazione “The Climbers”, gli arrampicatori, perché erano in grado di raggiungere a mani nude anche i terzi e i quarti piani delle abitazioni che derubavano. Almeno 9 i colpi di cui sono stati accusati e avvenuti tutti nell’arco di un mese, tra gennaio e febbraio 2018. Porto Recanti, la frazione Candia di Ancona, un’azienda ad Osimo, l’oleificio Marchiani (qui finì in rapina) e Loreto le zone colpite e scelte perché vicine ai caselli autostradali. Fu l’arresto in flagranza del 10 febbraio del 2018, avvenuto dopo un furto in abitazione a Loreto, a portare poi i carabinieri della Compagnia di Osimo ad attribuire loro anche altri colpi precedenti. Sono Jetmir Cili 28 anni, considerato il capo, Dorjan Pjetri, 29 anni e Kenaldo Pjetri, 25 anni, questi due sono fratelli. I tre, prima di raggiungere le mete dei furti, si recavano dai carabinieri a San Benedetto, città dove erano residenti, a firmare per la misura cautelare che avevano per precedenti penali e poi salivano a bordo di una Mercedes per imboccare l’autostrada e continuare a rubare. Monili d’oro e orologi la merce rubata che ha fruttato loro 70mila euro.