FILOTTRANO – La Lardini sta sudando tra piscina e sedute di allenamento sulla sabbia della Bcc Arena di beach volley a Filottrano. Niente pallone in questi primi giorni per la neopromossa formazione filottranese, «ma in questa fase della preparazione cerchiamo di mettere fieno in cascina in vista di un campionato di A1 molto più impegnativo dal punto di vista fisico rispetto alla serie A2» fanno sapere dallo staff tecnico.
Intanto coach Alessandro Beltrami & C. hanno salutato nel tardo pomeriggio di ieri l’arrivo della schiacciatrice statunitense Annie Mitchem arrivata a Filottrano dopo dodici ore di volo.
Mitchem è atterrata verso l’ora di pranzo a Roma e nel tardo pomeriggio ha incontrato e conosciuto il presidente Renzo Gobbi, lo staff tecnico e le sue nuove compagne di squadra.
Da oggi la schiacciatrice statunitense si è unita al gruppo iniziando così la sua prima esperienza nel campionato italiano con la maglia della Lardini Filottrano. «Sono molto contenta di affrontare questa avventura in Italia – ha detto Mitchem, classe 1994, 192 centimetri di altezza, alla prima esperienza fuori dagli Usa -. Una situazione e un ambiente nuovi, ma sono molto entusiasta».
Il presidente Renzo Gobbi ha dato il benvenuto alla ragazza statunitense. «Mi aspetto una stagione molta dura – le parole del primo dirigente filottranese -. L’importante è non prenderla sottogamba. La salvezza resta il primo obiettivo. Mi piace restare sulla difensiva, poi vedremo strada facendo quello che ci aspetta».
Domani intanto è previsto l’arrivo di capitan Chiara Negrini. A quel punto il gruppo rosanero sarà orfano solo di Lana Scuka e Berenika Tomsia impegnate con le rispettive nazionali per la preparazione rispettivamente del mondiale Under 23 e dell’Europeo.
Lardini, è arrivata Mitchem
La schiacciatrice, alla prima esperienza in un contesto diverso da quello statunitense, si è aggregata subito al gruppo che sta effettuando doppie sedute di allenamento. Il presidente Renzo Gobbi: «Mi aspetto una stagione molta dura. Sarà importante non prenderla sottogamba».