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Lardini Filottrano con Novara serve un miracolo

Le filottranesi di coach Schiavo attendono la Igor Gorgonzola Novara fresca di vittoria in Coppa Italia. Ex dell'incontro Cardullo, Vasilantonaki e Partenio. Al Palabaldinelli si gioca anche per il sociale con la raccolta a favore di Lorenzo Farinelli

La Lardini cerca l'impresa dinanzi al suo pubblico

FILOTTRANO – Servirà un miracolo per riuscire a strappare punti alla Igor Gorgonzola Novara. Lo sa bene la Lardini Filottrano che domenica, inizio ore 17.00, al Palabaldinelli proverà ad opporsi alle dirimpettaie piemontesi, reduci dalla conquista della Coppa Italia e lanciatissime anche in campionato. Per farlo servirà un match impeccabile, magari con l’aiuto delle tre ex novaresi che rispondono ai nomi di Paola Cardullo, Anthi Vasilantonaki e Laura Partenio.

Consapevole delle difficoltà anche coach Filippo Schiavo che ha parlato così della partita che sarà arbitrata da Papadol – Feriozzi: «Veniamo da un periodo complicato, ma stiamo riprendendo forma e numeri. Siamo in via di guarigione, pur se ancora convalescenti, visto che siamo ancora a ranghi ridotti. Non abbiamo tante frecce all’arco, però sufficienti per mettere in campo una prestazione all’altezza delle aspettative. Se basterà per fare risultato dipenderà anche dalla qualità che metterà in campo Novara. Sappiamo di non aver niente da perdere, ma tutto da guadagnare, per noi è importante prendere ritmo e affinare gli automatismi dopo i vari cambiamenti del mercato. Ce la vogliamo giocare, come del resto abbiamo sempre cercato di fare in tutte le partite».

Domenica, nell’impianto osimano, non mancherà anche la valenza sociale. La società filottranese, in collaborazione con il gruppo fotografico “La Notte” e la partecipazione dell’Agil Volley Novara, ha scelto la gara di domenica per dar luogo ad una lotteria che metterà in palio 18 fotografie naturalistiche. L’obiettivo è di contribuire alle ingenti spese che dovrà sostenere Lorenzo Farinelli, medico 34enne di Ancona a cui è stato diagnosticato il Linfoma non-Hodgkin, un tumore che si è rivelato chemio-resistente, per sottoporsi negli Stati Uniti a delle cure sperimentali.