FILOTTRANO – Uno se ne è andato, ne rimangono ancora due a disposizione. La Lardini Filottrano ha infatti bruciato il primo match point per la prima storica promozione in serie A1 uscendo sconfitta dalla sfida di Busto Arsizio contro Sab legnano. Alle ragazze di Bellano sarebbero bastati solo due punti per iniziare la festa ma le cose sono andate in maniera diversa.
I quattro punti di vantaggio sulla My Cicero Pesaro permettono alle filottranesi di essere ancora padrone del loro destino e di provare a concretizzare il sogno già domenica prossima nel derby proprio contro le immediate inseguitrici. Per l’occasione il Palabaldinelli si annuncia gremito e colorato, con i tifosi della Curva Lardini pronti ad esplodere in caso di esito positivo del match.
Nell’ultima gara Negrini e compagne hanno peccato forse di concentrazione nei momenti cruciali della sfida a dispetto invece di una Legnano in grande spolvero e meritevole dei tre punti. Bellano ha dovuto fare a meno ancora una volta di Lana Scuka, alle prese con un problema all’orecchio, ma la prestazione della sua sostituta Sofia Tosi non ha fatto rimpiangere la schiacciatrice slovena. «Rispetto alle sconfitte con Soverato e Trento – ha affermato il coatch della Lardini – nelle quali avevamo messo del nostro, stavolta abbiamo trovato un avversario che ha vinto meritatamente». Il pensiero del tecnico abruzzese va ai diversi infortuni che hanno colpito la squadra negli ultimi impegni: «Contiamo – ha aggiunto – di risolvere in settimana le problematiche fisiche che abbiamo dovuto fronteggiare ultimamente e ritrovare le energie per ottenere i punti che mancano».
Alla Lardini servirà una vittoria contro Pesaro con qualsiasi punteggio per salire nella massima categoria mentre in caso contrario tutto sarebbe rimandato all’ultima giornata quando Filottrano scenderà a Caserta mentre le biancorosse saranno opposte alla già tranquilla Olbia. In caso di arrivo a pari punti conterà il numero di vittorie ottenute.