OSIMO – Cervi, daini, lama e molti altri animali esotici vivono in un’oasi, la fattoria didattica di Santa Paolina di Osimo. La gioia è negli occhi dei tanti bambini che soprattutto nei weekend estivi e primaverili si affacciano su quei prati in località Santa Paolina appunto, al confine con Filottrano, per accarezzare una zebra o vedere da vicino un maialino vietnamita. Un incanto da preservare, uno zoo senza gabbie alle porte della città con tanti nuovi esemplari in arrivo. La famiglia della fattoria gestita dal giovane Alberto Passarini Alessandrini e dal padre Alessandro, veterinario, si è anche allargata, sono appena nate due caprette cashmere, entrambi esemplari maschi.
Molti di quegli animali provengono dai circhi e possono finalmente vivere in libertà. Proprio la città di Osimo si è dovuta confrontare recentemente con questo tema molto sentito da animalisti e non. Armati di cartelli con immagini di animali e la scritta “Nato libero. Prigioniero a vita in un circo”, un gruppo di loro si era presentato in Consiglio comunale a sostenere la mozione presentata dai consiglieri delle Liste civiche per approvare il regolamento sull’attendamento dei circhi. L’associazione “Amici animali” onlus di Osimo assieme con Lav e “No mattatoio” hanno dato il via a una manifestazione pacifica: «Oltre alla sofferenza di animali nati liberi e relegati in gabbiotti piccoli e inadatti alla loro natura, la pericolosità di vederli a due passi dalle nostre abitazioni non è accettabile», avevano detto. Il Consiglio ha approvato all’unanimità la mozione per impegnare la Giunta a redigere un regolamento nel breve tempo. Non sarà possibile vietarlo ma il documento proporrà regole restrittive.