OSIMO – Continua il restyling del salotto buono della città. Dopo l’avvio dei lavori delle logge del Palazzo comunale arriva la gara del II stralcio del mercato coperto in via San Francesco. Ad annunciarlo in mattinata il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni. Costo dell’opera 120 mila euro, che si aggiungono ai 90 mila già spesi ad agosto del 2016 rifacimento della copertura e la tinteggiatura delle pareti, il tutto con la supervisione della Soprintendenza delle Belle Arti. «I nuovi lavori consisteranno nel restauro e risanamento conservativo della copertura di alto valore sia storico che architettonico – spiega il primo cittadino – consistente nella posizione di fibre di vetro a consolidamento delle nervature di cui è composta. La parte riguardante i lavori va dalla zona antistante la pescheria fino a quella con ingresso a vicolo Malagrampa. Eventuali ribassi d’asta potranno essere destinati all’acquisto di attrezzature ed arredi per l’utilizzo del mercato».
Cambierà anche la tradizionale fruizione della struttura. Nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale gli spazi interni di via San Francesco dovranno avere una doppia funzione: non solo mercato durante il giorno, con prodotti ortofrutticoli locali a km 0, ma anche zona culturale e ricreativa per i giovani la sera, considerando anche la positiva esperienza di manifestazioni come il Tunz Market. «Per ciò che concerne l’utilizzo dei luoghi, per il mercato quotidiano, a breve convocheremo tutti gli operatori, per organizzarsi nel periodo dei lavori partendo dal modello della volta scorsa», sottolinea il sindaco di Osimo.
IL LOGGIATO – Per un cantiere da avviare ce n’è un altro ormai prossimo alla chiusura. Si tratta del loggiato del Comune, dove i lavori hanno subito ritardi a causa dei ritrovamenti archeologici di epoca romana avvenuti durante il rifacimento della pavimentazione. Una piacevole scoperta, in realtà, che l’Amministrazione ha deciso di valorizzare lasciando i reperti nel luogo del loro ritrovamento e rendendoli liberamente accessibili da cittadini e turisti. La nuova pavimentazione in vetro illuminata dal basso permetterà agli osimani ed a tutti i visitatori di ammirare gli scavi archeologici ritrovati sotto il loggiato durante i lavori di restyling nel maggio del 2016. Tra i reperti rinvenuti anche i resti di una chiesa medievale e parte della statua dell’imperatrice Plotina, moglie di Traiano. Il loggiato dovrebbe così diventare la sede di ritrovo per le partenze dei tour turistici in giro per la città.
FONTEMAGNA – Non meno importante è stata la riqualificazione di Fontemagna, il sito archeologico con i resti di un’antica fontana monumentale del periodo romano, databile tra il I secolo a.c. e il II d.p. Dopo i lavori di manutenzione l’area è stata inaugurata lo scorso primo ottobre, tornando ad essere fruibile e più appetibile anche ai turisti, con l’installazione di percorsi e pannelli informativi che illustrano le origini del luogo e delle vicine mura risalenti al II secolo d.p., periodo in cui venne fondata l’allora colonia romana di Auximum.
EX CINEMA CONCERTO – I locali dell’ex Cinema, ceduti in larga parte ai Frati Minori Conventuali della Basilica di San Giuseppe da Copertino, saranno destinati alla realizzazione del polo bibliotecario francescano (il più grande al mondo dopo quello di Assisi) mentre una porzione del primo piano (circa il 30 per cento di cubatura) rimarrà di proprietà comunale e verrà trasformato in una sala auditorium multimediale con una capienza di 100 posti a sedere. I lavori partiranno entro la fine dell’anno. La spesa per la realizzazione dell’auditorium sarà interamente a carico dei Frati.