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Al Loop il concerto di Federico Fiumani, dopo il “caso” molestie sessuali

Venerdì torna a Osimo il leader dei Diaframma, band di culto della new wave italiana, che annullò un concerto a Genova accusando l’organizzatore di comportamenti violenti contro le donne

Federico Fiumani dei Diaframma

OSIMO – «Io non suono nei festival organizzati da gente che picchia le donne, le manda all’ospedale, le tiene segregate in casa per due giorni, gli spegne sigarette in faccia e le aggredisce per strada»: queste le parole-shock con cui Federico Fiumani, leader dei Diaframma, ha accusato pubblicamente di molestie sessuali uno degli organizzatori del Supernova Festival di Genova, dopo aver annullato la data del concerto prevista per lo scorso 25 aprile. Una decisione che ha abbattuto un muro di silenzio e provocato un vero e proprio terremoto nel mondo della musica italiana.
Non sorprende che a provocarlo sia stato proprio lui, Federico Fiumani, genio ribelle della new wave degli anni ’80, da sempre considerato un “cane sciolto” della musica, fuori dagli schemi e lontano dai compromessi.

Una libertà che ha pagato forse in termini di popolarità verso il grande pubblico, guadagnandone però in ammirazione da parte dei suoi fedelissimi, che continuano a seguire il percorso artistico del cantautore “toscano” ma in realtà osimano di nascita. Un particolare questo che forse in pochi conoscono, specialmente nella città dei “senza testa”, ma si sa che nessuno è profeta in patria.

E nella “sua” Osimo Federico Fiumani tornerà venerdì 11 gennaio, alla soglia dei 60 anni, sul palco del Loop di San Biagio nell’ambito del KLANG festival ideato e promosso dall’AMAT, per un concerto in cui proporrà in anteprima il nuovo album “L’abisso”, ventesimo lavoro di una band -i Diaframma – che ha segnato un’epoca e al tempo stesso ne ha attraversate diverse, partendo dal capolavoro “Siberia” che si impose come pietra miliare della darkwave italiana.

«L’abisso è quello dove secondo me sta sprofondando l’Occidente – spiega Fiumani – sempre più schiavo e al servizio della tecnologia e del potere economico. L’abisso anche perché io fra un anno e mezzo ci finirò dentro, visto che compirò 60 anni ed entrerò ufficialmente nella vecchiaia, un abisso dal quale non si esce più». Forse, ma a quanto pare la musica, senza tempo, è il miglior antidoto.
Il concerto avrà inizio concerto alle ore 22. Biglietto al costo di 10 euro, ridotto a 8 euro disponibile la sera del concerto o acquistabile in prevendita all’interno del circuito online Amat (www.amatmarche.net).

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