Attualità

Loreto, apre il Dipartimento sanitario Santa Casa

All’interno della sede, situata nel palazzo Apostolico, sarà intitolato l’ambulatorio alla memoria del cardinal Loris Francesco Capovilla, arcivescovo di Loreto dal 1971 al 1988 scomparso nel 2016

La basilica di Loreto

LORETO – Apre le porte oggi, 25 maggio, a Loreto il Dipartimento sanitario Santa Casa. All’interno della sede, situata nel palazzo Apostolico, sarà intitolato l’ambulatorio alla memoria del cardinal Loris Francesco Capovilla, arcivescovo di Loreto dal 1971 al 1988 scomparso nel 2016. Alle 16.30 nella sala Paolo VI il saluto di monsignor Fabio Dal Cin, arcivescovo delegato pontificio, che introduce la presentazione a cura del rettore padre Franco Carollo e del professor Fiorenzo Mignini, direttore del dipartimento sanitario Santa Casa. Sarà presentato anche il libro di Luigi Di Nicola “Il cardinale Loris Francesco Capovilla nel ricordo del segretario comunale di Loreto” con l’intervento di Raimondo Orsetti, dirigente della Regione Marche. Alle 18.30 in basilica Santa Messa per il cardinale Capovilla e per gli altri Arcivescovi defunti di Loreto. Alle 21 in piazza della Madonna, al termine del rosario con flambeaux, ci sarà l’inaugurazione con la benedizione dei locali.

Sempre oggi viene inaugurata la rassegna fotografica nelle cantine del Bramante dedicata ai luoghi del tratto marchigiano della via Lauretana. Un’iniziativa nata dalla Libera università lauretana per la terza età per oltre 300 scatti suggestivi che confluiranno anche in un volume dal titolo “Viaggio nella bellezza”. La cerimonia inaugurale, prevista nella sala consiliare stamattina, cui prenderanno parte le autorità civili e religiose, è arricchita dalla relazione della dottoressa Emilia Vitullo, vice presidente nazionale di Unionturismo, che terrà una relazione.

Domani invece, 26 maggio, monsignor Timothy Verdon, direttore del Museo dell’opera del duomo di Firenze, alle 17.30 a ingresso libero terrà una conferenza al Museo Pontificio Santa Casa. Statunitense di nascita, monsignor Verdon è uno storico dell’arte formatosi alla Yale University, vive in Italia da più di 50 anni e dal 1994 è sacerdote a Firenze, dove dirige sia l’Ufficio Diocesano dell’Arte sacra sia il Museo dell’opera del Duomo.