LORETO – Via libera alle iniziative natalizie a Loreto già da domenica 25 novembre con “I sapori della via lauretana” proposto da Cna e Comune grazie al contributo dei “Cammini lauretani”. Alle 10 apertura degli stand enogastronomici e la mostra dal titolo “La persuasione del cibo” (manifesti originali su cibo e bevande dai primi del Novecento al Bastione Sangallo); nella tarda mattinata visita ai laboratori di trasformazione della carne (salsiccia e coppa) con i mastri artigiani che si esibiscono nella lavorazione del maiale.
Alle 16.45 il corteo storico del “Gran ballo del tricolore” in collaborazione con l’Accademia danze ottocentesche, con partenza dal Bastione Sangallo, arrivo in piazza della Madonna e ritorno al Bastione Sangallo dove, su piazza Garibaldi, è previsto lo spettacolo di ballo vero e proprio.
Alle 17.45 Tommaso Lucchetti presenta il primo ricettario italiano datato 1864 “Il cuoco delle Marche” e la sua ultima fatica letteraria “Guida enogastronomica delle Marche Centrali” e a seguire degustazione dei prodotti della stessa guida. «Il 2018 è l’anno del cibo italiano – ha detto il segretario della Cna zona Sud Andrea Cantori – e Cna intende omaggiare questa importante ricorrenza con un evento dedicato alla ricca storia e alla tradizione della nostra enogastronomia. Assaporare prodotti locali, soprattutto in occasione del Natale, non è solo una scelta che premia la qualità alimentare ma soprattutto fa bene al territorio e alla sua economia. Si tratta di una scelta quindi anche etica».
In programma anche altre iniziative, illustrate nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri, giovedì 22. «Un canale di finanziamento europeo quello dei “Cammini lauretani” con cui Loreto si fa carico di promuovere se stessa e la filiera dei 23 Comuni del sisma. Quest’anno il tema delle feste è proprio quello dei Cammini – ha detto il sindaco Paolo Niccoletti -. Torneremo poi ad addobbare gli alberi del centro come quello grande in via Sisto V, cosicché tutta la collina loretana sarà illuminata e visibile da lontano».
L’assessore al Turismo Fausto Pirchio ha spiegato: «Le feste cominciano già da domenica 25 fino al 10 gennaio. Loreto ha stretto un patto di amicizia con Andalo che quest’anno, per gli eventi calamitosi che si sono verificati in Veneto, non potrà donare il mega albero. Così abbiamo provveduto a crearne uno tecnologico di 20 metri, un’esplosione di luci che saranno accese l’8 dicembre. Il primo dicembre invece arriverà, per restare fino al 10 gennaio, il presepio itinerante di frate Sebastiano in un tir da 12 metri benedetto prima da San Giovanni Paolo e poi da papa Francesco. I presepi artigiani saranno valorizzati grazie alla collaborazione con l’Associazione lauretana presepi. L’8 e 9 dicembre confermata la traslazione in costume, il trasporto della Casa della Madonna da parte dei rioni». Il 21 e 23 dicembre poi la Rainbow, ditta delle fatine Winx, lancerà dalla città mariana il suo nuovo prodotto. I bambini potranno divertirsi anche nella Casa della Befana.
Presente la Pro loco, l’associazione commercianti, che metterà presto a punto una mappa da fornire ai pellegrini con un “ricettario” di attività pomeridiane messe in campo da ogni esercizio, e l’associazione albergatori che ha confermato un più 30 per cento di visitatori quest’anno a Loreto soprattutto di stranieri accompagnati da tour operator che restano anche di più, per una media di 30 giorni.
Questo invece il primo assaggio degli eventi sacri: la Delegazione pontificia organizza la santa messa dell’Immacolata l’otto dicembre alle 11.30; il 9, per la Veglia della Venuta, alle 17 benedizione del fuoco in piazza della Madonna, alle 19 celebrazione dei Vespri e alle 21 santo rosario, celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione, e processione con la statua della Beata vergine. Il 10, solennità della Venuta, celebrazione eucaristica alle 11.30.