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Loreto, il Comune “contro” le nutrie

In osservanza delle linee guida indicate nel piano della Regione Marche, è partito su tutto il territorio comunale il servizio di controllo ed eradicazione degli animali. Saranno installate otto gabbie nelle aree più colpite. Intanto fa discutere la decisione presa

LORETO – È caccia alle nutrie a Loreto. Il Comune ha fatto presente: «In osservanza delle linee guida indicate nel piano della Regione Marche, è partito su tutto il territorio comunale il servizio di controllo ed eradicazione della popolazione delle nutrie. Saranno installate otto gabbie nei territori più colpiti. La ditta incaricata provvederà a monitoraggio, cattura, disinfezione-disinfestazione gabbia, abbattimento e smaltimento carcasse. Tutti coloro che interferiranno con tale attività saranno denunciati alle autorità preposte».

Venerdì scorso, 6 settembre, un esemplare era finito in una delle gabbie ed è rimasto lì per ore urtando la sensibilità di coloro che se ne sono accorti. Sono arrivate due pattuglie dei carabinieri e la Forestale chiamati dalle guardie zoofile. Con delibera 182 del 23 luglio scorso il Comune ha autorizzato la cattura delle nutrie come la Regione, a maggio, ha detto sì alla cattura degli esemplari in tutto il territorio marchigiano rimandando alla raccomandazione del Consiglio d’Europa che riconosce la nutria tra le specie invasive che causano impatti rilevanti alla biodiversità. In quel punto, dietro alcuni esercizi commerciali, ci sono diverse gabbie trappola con tanto di cartello che rimanda al piano regionale per il controllo con finalità eradicativa della nutria. La decisione lascia comunque perplessi quei loretani che contestano sia il metodo, proponendo, al posto dell’abbattimento dopo la cattura, la sterilizzazione di quegli animali, e poi le modalità con cui viene svolto.

 

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