LORETO – “Due passi nella storia” con l’Arma dei Carabinieri. A Loreto domani, giovedì 2 agosto, si tiene una giornata storica articolata in un triplice appuntamento riassunto dall’omonimo titolo che vedrà protagonista la stessa Arma con diverse iniziative. Organizzata dal Comune di Loreto con l’Associazione nazionale Carabinieri sezione Loreto e l’Ispettorato regionale delle Marche della medesima associazione, in collaborazione con l’Associazione Arma Aeronautica di Loreto diretta dal colonnello Gianni Santilli, l’intensa giornata culminerà alle 21.15 sul sagrato della basilica della Santa Casa con il concerto straordinario della Fanfara dei Carabinieri di Roma, del soprano Annalisa Sprovieri e del tenore Augusto Celsi.
Il concerto sarà preceduto in piazza Garibaldi dalla presentazione del volume “Con un piede nella fossa – Storia di camorra barese 1861-1914” durante il quale sarà presente lo stesso autore, Stefano de Carolis, sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri e giornalista che nelle Marche ha vissuto e lavorato per oltre dieci anni. L’incontro sarà introdotto da Rosario Lioniello, Sostituto Procuratore della Repubblica di Ancona: si tratta di una importante occasione per riflettere sulla presenza delle organizzazioni criminali anche nelle Marche. Alle 19 al Bastione San Gallo inaugurazione della mostra “Cimeli e divise d’epoca dell’Arma” realizzata in collaborazione con il museo storico dell’Arma di Roma. Previste poi, in accompagnamento a questa triplice incontro, anche l’apertura serale del Museo storico dell’Arma dell’Aeronautica e la sfilata dei mezzi dell’Arma.
Soddisfatto Fausto Pirchio, assessore al Turismo e presidente dell’Associazione nazionale Carabinieri sezione Loreto: «La nostra città, oltre a essere un simbolo della spiritualità a livello nazionale, rappresenta anche un punto di riferimento istituzionale. Non è la prima volta che Loreto si offre come teatro a iniziative dell’Arma, ne siamo orgogliosi. La giornata del 2 agosto può inoltre essere ritenuta un anticipo delle attività in previsione del centenario, nel 2020, della proclamazione della Madonna di Loreto Patrona dell’aviazione».
Significativa la presentazione del volume realizzato da Stefano De Carolis, che vanta la prefazione di Giuseppe Volpe, Procuratore Antimafia di Bari e Foggia, e patrocinato dal Comando generale dell’Arma dei Carabinieri e dall’Associazione grafologica italiana. Il lavoro di ricerca del volume si fonda sullo studio di documenti e fonti di archivio, anche inediti, e ricostruisce la nascita e lo sviluppo in terra di Bari della malavita, la potente e temuta organizzazione criminale di derivazione camorristica processata nel 1891 durante il primo maxiprocesso italiano contro un’associazione di stampo camorristico. Dallo studio dei documenti dell’epoca, emerge un racconto inedito e a tinte fosche di una città come Bari che, fra la seconda metà dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, fu il palcoscenico di un’organizzazione criminale giovane e spietata. Il saggio contiene anche la storia inedita di un interessante documento, reperto storico-giudiziario: un fazzoletto di cotone con su scritto un testo di una canzone di malavita. Il testo dal titolo “La canzone di Amelia la disgraziata” fu scritto nelle carceri di Bari nel 1901 dal capo camorrista di Bari e successivamente sequestrato fuori dal carcere. Si tratta di un vero e proprio “pizzino” dei nostri tempi: in occasione dell’evento il fazzoletto verrà esposto.