LORETO – L’attività investigativa condotta dall’Arma dei carabinieri lauretana aveva permesso di definire subito un quadro indiziario a carico di un uomo per quanto riguarda un fatto accaduto il 3 agosto scorso a Loreto ai danni di una ditta di materiale edile del posto. Si era presentato con un bastone ed una catena in metallo avvolta attorno al braccio e, con fare prevaricatore, secondo la testimonianza del presente, aveva chiesto ad un dipendente la consegna immediata di materiale (rete metallica, paletti di sostegno e vari accessori). Ultimata la consegna, all’atto del pagamento corrispondente ad una cifra di circa 500 euro, l’uomo ne ha tirati fuori solo cento rivolgendo ulteriori minacce di morte al consegnatario, che intimorito si è allontanato a bordo del mezzo aziendale.
L’arresto
Nella mattinata del 31 agosto i Carabinieri della stazione locale hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa il giorno precedente dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ancona Sonia Piermartini, nei confronti dell’uomo di origine siciliana, responsabile del reato di estorsione. Si tratta di un 36enne di origini siciliane che è evaso dai domiciliari nello stesso pomeriggio, motivo per il quale è stato richiesto ed ottenuto dalla stessa autorità giudiziaria l’aggravamento della misura. La mattina del primo settembre è stato rintracciato in un’abitazione di Porto Potenza Picena ed è stato tratto nuovamente in arresto e portato nella casa circondariale di Ancona, Montacuto.