LORETO – Il servizio del Microcredito etico sociale ha preso il via nel 2008 alla Banca di Filottrano in collaborazione con la Caritas diocesana di Ancona-Osimo e oggi vuole radicarsi nel territorio in cui opera l’istituto di credito, tanto che è stato appena avviato anche a Loreto grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale e al sostegno della Fondazione Opere laiche lauretane-Casa Hermes. Il servizio consiste nell’erogazione di piccoli prestiti, fino a un massimo di tremila euro, a persone o famiglie residenti a Loreto che si trovano in situazione di temporanea difficoltà a seguito di eventi di carattere straordinario e che non possono accedere ai normali canali del credito, pur avendo i requisiti minimi di affidabilità per poter rimborsare un piccolo prestito.
L’obiettivo è alleviare e prevenire l’aggravarsi di situazioni di potenziale esclusione sociale (che diversamente potrebbero cadere anche nel giro dell’usura) coinvolgendo i beneficiari a essere parte attiva per il superamento delle proprie difficoltà. Le persone che accedono al progetto di microcredito per la maggior parte dei casi non sono in grado di offrire garanzie e quindi l’assunzione del rischio viene ripartita tra i soggetti promotori (Banca e Fondazione Opere laiche). Per questo la Fondazione firma una fidejussione che, in caso di insolvenza, sarà utilizzata per il recupero dell’esposizione debitoria nei limiti delle percentuali prestabilite (50 per cento a carico della Banca e 50 per cento a carico della Fondazione). La durata del finanziamento va da un minimo di 12 a un massimo di 60 mesi. Il tasso è di circa l’un per cento. Chi vuole usufruire del servizio può rivolgersi all’ufficio dei servizi sociali del Comune di Loreto che, una volta accertato il possesso dei requisiti richiesti, avvierà la pratica di concerto con la Banca di Filottrano.
«Con questo progetto vogliamo dare una risposta concreta ai bisogni reali di quei concittadini che stanno vivendo un momento di difficoltà economica e che non riescono ad accedere al credito non avendo tutte le garanzie necessarie – dichiara il sindaco di Loreto Paolo Niccoletti –. Grazie alla Banca di Filottrano e alla Fondazione Opere laiche possono risolvere parte dei loro problemi perché c’è ancora chi dà fiducia e credito, chi crede nel territorio e vuole aiutarlo a venir fuori da situazioni di disagio in gran parte legate alla crisi economica. Noi come istituzioni ci siamo, siamo pronti ad ascoltare i concittadini e ad aiutarli».
«Negli ultimi anni la Fondazione si è impegnata fortemente nel sociale – ha sottolineato il presidente Paolo Casali -. Questo progetto vuole essere un ulteriore sostegno a quelle famiglie che a volte, anche per piccole spese impreviste, possono trovarsi in difficoltà e non sanno come venirne a capo».
Il presidente della Banca di Filottrano Luciano Saraceni ha sempre creduto nel servizio di Microcredito: «Questo servizio avviato a Loreto, grazie alla disponibilità del Comune e alla collaborazione fattiva della Fondazione Opere Laiche, rappresenta una possibilità di ripresa e di aiuto economico finalizzato al superamento delle quotidiane criticità in cui versano tante famiglie che sono nel bisogno, anche se non è sempre semplice a causa delle regole rigide vigenti nel mondo bancario».