LORETO – La quarantesima edizione del pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, che avrà luogo il 9 giugno con partenza alle 20.30 dallo stadio Helvia Recina di Macerata, ha a tema questa domanda, «Che cercate?». Seguendo l’esempio di papa Francesco, il pellegrinaggio intende mettersi in dialogo con le preoccupazioni e le domande di ragazze e ragazzi. Le iscrizioni continuano ad arrivare online e si contano già migliaia di partecipazioni da parte di fedeli provenienti da ogni angolo d’Italia e del mondo. Sono più un centinaio i pullman iscritti. Varie le provenienze dei pellegrini, con la Svizzera tra le prime nazioni estere a iscriversi con la presenza di due pullman da Lugano. Tra le destinazioni, Milano guida la fila con quasi 30 pullman, mentre quest’anno si sono mosse anche le isole, con arrivi dalla Sardegna (Alghero) e dalla Sicilia (Palermo). Ben presenti le altre Regioni d’Italia, con adesioni da Aosta, Cuneo, Trento, Vicenza, Torino, Bologna, Firenze, Verona, Pordenone, Varese, Lecco, Padova, Piacenza, Arezzo, Pescara, Perugia, Roma, Potenza, Cosenza, Benevento, Andria, Foggia, Lesina e numerosi pellegrini dalle varie diocesi delle Marche. Tantissime anche le intenzioni di preghiera che arrivano personalmente o per mail nel quartier generale di piazza Strambi. Stanno anche giungendo numerose intenzioni di preghiera: un partecipante di Gubbio porterà la domanda del pellegrinaggio a Santiago de Compostela ma prima sarà presente alla Macerata-Loreto.
Quest’anno si conterà sulla presenza di oltre un migliaio volontari per garantire il buon andamento dei numerosi servizi, a cominciare dalla segreteria sempre impegnata a raccogliere adesioni e a fornire materiale informativo mentre per il servizio accoglienza sono stati coinvolti giovani provenienti, oltre che dalle Marche, anche da Abruzzo, Emilia-Romagna e Lombardia. Sempre presente il gruppo impiegato nel coro, come già all’opera il servizio liturgico (con circa 20mila ostie da utilizzare), e quelli per l’accoglienza di autorità e ospiti, per l’allestimento dello stadio e per l’ufficio stampa. Numerosi i volontari tra personale medico e paramedico (tra cui 50 medici), con l’impiego di 50 ambulanze (di cui sei medicalizzate e le altre da trasporto) e la presenza di quattro postazioni mediche avanzate, dieci punti di primo intervento e quindici postazioni mobili, grazie al sostegno di Croce rossa, Anpass, Macerata soccorso, Croce verde Macerata e Cisom. In più sono 40 i pulmini del servizio accoglienza mobile messi a disposizione da volontari privati, con l’aggiunta di 11 pullman di linea. L’amplificazione notturna sarà dotata di ben 16 squadre mentre sono 35 le persone tra podisti, accompagnatori e speaker impiegate con la Fiaccola per la pace e durante il cammino saranno una trentina i podisti di varie società sportive provenienti, oltre che dalle Marche, da altre località italiane. Diverse le persone che giungeranno da Pesaro per curare il servizio di ristoro-colazione previsto a Chiarino (Recanati) per l’alba della domenica mattina, prima di raggiungere Loreto, con la preparazione di quattromila litri di tè, tremila tazzine di caffè, 40mila merendine, 15mila bottigliette d’acqua e otto quintali di dolci. Saranno presenti 200 volontari per la distribuzione dei flambeaux a San Firmano e all’arrivo a Loreto saranno attivi i banchetti informativi per i pellegrini.
Un’edizione sempre più nel segno delle grandi attese e delle grandi speranze: tante le presenze e gli ospiti, come sempre più ingenti sono le spese che l’associazione “Comitato pellegrinaggio a Loreto” deve sostenere tutti gli anni, eppure il gesto continua ad essere reso possibile essenzialmente grazie al contributo di chi vi partecipa. La Santa Messa sarà officiata dal cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il clero.