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Loreto, pugno duro contro i furbetti della differenziata

Nella città mariana sono partiti i primi controlli per il conferimento della raccolta porta a porta e sono già scattate le prime sanzioni per i trasgressori, che da qui in avanti saranno colpiti con multe più salate

LORETO – Nella città mariana sono partiti i primi controlli per il conferimento della raccolta porta a porta e sono già scattate le prime sanzioni per i trasgressori, che da qui in avanti saranno colpiti con multe più salate in base a quanto deciso nell’ultimo Consiglio comunale del 2018.

Si pagherà dai 50 ai 500 euro a seconda della tipologia di infrazione, a meno che non sia prevista una sanzione più grave specifica, mentre per i recidivi la multa sale fino a mille euro. «La logica non è tanto quella punitiva quanto quella migliorativa – dice l’assessore all’Ambiente Pamela Flamini -. Nel 2018 Loreto ha

Pamela Flamini, assessore all'Ambiente
Pamela Flamini, assessore all’Ambiente

raggiunto ottimi risultati dal punto di vista della percentuale di raccolta, visto che dal 65 per cento toccato nel 2017 è salita al 75, candidandosi come uno dei migliori “Comuni ricicloni” delle Marche. Inoltre è stata ridotta sensibilmente la produzione di rifiuti indifferenziati: da due milioni e 220mila e 650 chili nel 2017 sono stati raggiunti un milione 670mila e 840 nel 2018. Allo stesso tempo sono stati ridotti i costi per il servizio di nettezza urbana, passati da un milione e 833mila euro nel 2017 a un milione e 730mila nel 2018. Per il 2019 la previsione sarà di un milione e 695mila. Una riduzione di 140mila euro che sta facendo risparmiare non solo le famiglie ma anche le attività commerciali produttive».