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Loreto, ripulita la scalinata colorata

Era stata decorata da un loretano in memoria della figlia scomparsa due anni fa. E non sono mancate le polemiche verso l'amministrazione

LORETO – É stato ripulito il “dipinto” sulle scale di via Costa D’Ancona che portano alla basilica della Santa Casa di Loreto. Il loretano che le aveva colorate in memoria della figlia scomparsa due anni fa ha cancellato tutto.

Sono passate soltanto poche ore e l’autore è intervenuto per ripulire le scale, come promesso al sindaco Paolo Niccoletti che l’aveva convocato in Comune dopo il gesto. Ha accettato di farlo, di riportare la scalinata al suo precedente stato: «Intervenire senza una progetto e una visione complessiva rischia di vanificare gli sforzi finora compiuti nel centro storico, senza dimenticare che le modalità e i necessari veloci tempi di esecuzione non hanno consentito la realizzazione di un’opera che possa definirsi pregevole», gli aveva detto il primo cittadino.

«É stato mantenuto l’impegno da parte dell’autore. Adesso tocca al sindaco procedere con il bando d’idee per la valorizzazione della scalinata di via Sangallo, altra lunga ai margini del centro storico mai adeguatamente valorizzata che, tramite idee giovani e nuove, potrebbe rappresentare una riqualificazione urbana importante e un ulteriore elemento di attrattiva – dicono dal Comune -. Nel frattempo cominciamo a guardare le scalinate dipinte nel mondo ed esercitiamo la fantasia».

Tantissimi i commenti scaturiti dopo l’intervento, tra attestati di solidarietà nei confronti del papà loretano da coloro che si sentono vicini alla sua situazione ed erano felici di vedere la scalinata colorata, e plausi all’amministrazione comunale che avrebbe invece agito nell’interesse pubblico.

Polemico il consigliere Roberto Bruni, uscito dal gruppo di maggioranza, che dice: «Se la stessa velocità con cui il sindaco ha fatto ripristinare le scalette dipinte di Costa D’Ancona fosse stata usata per ripristinare le buche delle strade o, meglio ancora, per dare un decoro urbano al centro storico, dato che a diversi personaggi ben noti viene permesso dall’amministrazione di fare come vogliono, allora Loreto sarebbe una città migliore».